L’area di gioco, ricca di storia e fascino, è immersa nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in prossimità dei paesi di Capestrano, Ofena e Carapelle Calvisio e si estende per oltre 30 kmq in un territorio aspro, ma nello stesso tempo affascinante, costituito da valli incassate, pianure e rilievi tipici dell’entroterra abruzzese. Lo scenario è caratterizzato dal borgo antico di Capodacqua, che con i suoi ruderi in pietra e muretti a secco ricorda molto una tipica cittadina africana. Le innumerevoli strade polverose, i ruderi, i campi incolti e il particolare colore della vegetazione, delle rocce e del terreno brullo del periodo estivo riproducono fedelmente lo scenario somalo in cui si svolsero gli eventi della battaglia di Mogadiscio a cui è ispirato il film “Black hawk down”.
Il terreno di gioco è interamente compreso nella DMC (destination management company) “GRAN SASSO D’ITALIA, L’AQUILA E TERRE VESTINE, TERRE DEI POPOLI”, e coinvolge una pluralità di aspetti, da quello ambientale a quello culturale, determinando un mix di elementi davvero straordinario, un invito alla vacanza, al relax e alla scoperta. L’evento segna l’avvio di un progetto strategico più ampio che mira a realizzare nella zona un grande Parco Multitematico orientato verso una piena valorizzazione dell’eredità fisica e immateriale e che toccherà i temi dello sport, dell’enogastronomia, dell’artigianato tipico, dell’archeologia e delle rievocazioni storiche. Tale impostazione interpreta una cultura innovativa e partecipata verso la valorizzazione degli investimenti pubblici e privati. Un uso e riuso virtuoso delle risorse e degli interventi in corso, per attrezzare la DMC con uno sguardo di lungo termine al territorio come contenitore attivo e attrattore di nuovi investimenti, in linea con le migliori best practice internazionali.
La DMC GRAN SASSO D’ITALIA, L’AQUILA E TERRE VESTINE interessa 28 Comuni all’interno delle province di L’Aquila, Pescara e Teramo, per una superficie complessiva di 1.327 chilometri quadrati e 115.000 residenti. Ha il privilegio di una posizione fantastica, tra le vette più alte dell’Appennino e la collina vestina, i borghi medioevali arroccati e le città d’arte, con paesaggi incantevoli in ogni stagione e una natura florida e variegata. Questa terra ha regalato alla gastronomia regionale e nazionale delle autentiche perle di sapore, dal canestrato di Castel del Monte al pecorino di Farindola, dalla lenticchia di Santo Stefano di Sessanio allo zafferano di Navelli, dall’olio extravergine di oliva ai vini.
Da sempre in questo paradiso, la gente è nota per l’accoglienza e la cordialità, insieme con l’orgoglio per la propria terra, che conserva gelosamente e con grande amore. Vi accorgerete di questa attenzione ovunque: nella cura dell’ambiente, negli angoli più nascosti e suggestivi dei centri storici, nel proseguimento delle antiche tradizioni.
Con uno scenario così, anche la visita diventerà qualcosa di unico e irripetibile. E allora, immaginate di visitare lo sterminato altopiano di Campo Imperatore o il Voltigno e la valle d’Angri, le rocche, i monasteri e le abbazie, la città dell’Aquila tra mito e leggenda, la valle del Tirino, il pittoresco borgo di Castelli ai piedi del possente Monte Camicia e di visitare la chiesa di San Donato (la Sistina della Maiolica), l’area vestina con le città di Penne e Loreto Aprutino: un susseguirsi di colori e forti emozioni.
Questa terre sono un set naturale utilizzato di frequente dal cinema italiano ed internazionale: Lady Hawke (Richard Donner, 1985), Una pura formalità (Giuseppe Tornatore, 1994), Il viaggio della sposa (Sergio Rubini, 1997), L’orizzonte degli eventi (Daniele Vicari, 2005), King David (Bruce Beresford, 1985), Così è la vita (Aldo, Giovanni & Giacomo, Massimo Venier, 1998), Il generale dell’armata morta (Luciano Tovoli, 1982), Il deserto dei Tartari (Valerio Zurlini e tanti altri film sono stati girati qui.
Gli appassionati delle vacanze attive scopriranno qui infinite esperienze completamente appaganti, fruibili durante l’intero arco dell’anno con percorsi per mountain bike, trekking, equitazione, alpinismo, free climbing, sci di fondo e canoa, a contatto con la natura incontaminata.