Gli 80 anni di Bobby Solo: da festeggiare sul palco

Bobby Solo compie 80 anni e celebra una carriera lunga oltre sei decenni, ripercorrendo la sua vita tra successi, cadute e riscatti

 “Ho fatto solo quello che volevo, nel bene e nel male. Ho commesso tanti errori, ma li ho fatti tutti io, senza consigli. Quindi non ho alcun tipo di rimpianto”.

Bobby Solo primo piano
Gli 80 anni di Bobby Solo: da festeggiare sul palco – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Bobby Solo, classe 1945, raggiunge il traguardo degli 80 anni con una storia personale e artistica che attraversa oltre sei decenni di musica. Due vittorie al Festival di Sanremo, milioni di dischi venduti e un nome legato a successi che lo tengono tutt’ora molto impegnato con un’agenda fitta di spettacoli.

Tanti auguri Bobby Solo

In questi giorni sono molti gli omaggi nei confronti di Bobby Solo – all’anagrafe Roberto Satti – che proprio oggi, 18 marzo, compie 80 anni. Romano viene scoperto in un locale a Milano da un dirigente della Ricordi, Vincenzo Micocci, che gli offre il primo contratto discografico. Il padre, dirigente dell’Alitalia, gli impone di non usare il cognome di famiglia. E Roberto Satti diventa Bobby Solo, anche per un bizzarro errore. Quando il ragazzo dice alla segreteria della Ricordi che nome avrebbe voluto in copertina lui rispose “Bobby, solo Bobby”.

La versione italiana di Elvis

Doveva essere la versione italiana Elvis Presley che in quegli anni spopolava negli Stati Uniti: “Ma io non sapevo chi fosse Elvis. Io conoscevo solo i grandi artisti italiani come Mina, Celentano, Tony Dallara e Johnny Dorelli”. La sua prima fidanzata gli regala il primo disco di Elvis e lui comincia a imitarne i movimenti e l’abbigliamento facendosi crescere i capelli con lo stesso identico ciuffo.

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Nel 1964 il primo grande successo: porta al Festival di Sanremo Una lacrima sul viso, che viene squalificato perché Bobby, tradito dall’emozione, fu costretto a ricorrere al playback. Ma diventa uno dei singoli più venduti di tutti i tempi: “Per me fu una fregatura, mi dissero che non avevo 21 anni, che non potevo firmare il disco e i diritti d’autore finirono non so dove. Li recuperai trent’anni dopo…”

Bobby Solo sul palco con chitarra
La versione italiana di Elvis – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Vola al cinema

Vincerà l’anno dopo con Se Piangi se Ridi. Inizia un periodo straordinario che lo porta in tutte le case non solo con la musica, ma anche con i film. Una lacrima sul viso, musicarello girato insieme a Laura Efrikian – che qualche tempo dopo sposerà Gianni Morandi – diventa un enorme successo.

Nel film interpreta un cantante americano di origine italiana in visita a Napoli, alla guida di una grande auto decappottabile… “Non potevo guidarla, nemmeno avevo la patente, girammo tutte le scene in modo tale che sotto di me, nascosto, ci fosse una persona alla guida”.

Errori e occasioni mancate: dai Beatles a Moroder

Nella sua carriera, Bobby Solo ha avuto più di un’occasione di lavorare con giganti della musica: “Ho rifiutato Michelle di Paul McCartney perché dissi che era una canzoncina che non faceva per me. Così come Giorgio Moroder cui risposi che le canzoni me le scrivevo da solo…”

Bobby Solo e Little Tony: la rivalità inesistente

Per anni si è parlato di una feroce rivalità tra lui e Little Tony, ma Bobby Solo smentisce: “Arrivai a Sanremo con 10mila lire in tasca mentre lui era già ricco e famoso. Mi vide con il ciuffo alla Elvis, mi abbracciò e mi prese sotto la sua ala. Siamo diventati buoni amici anche se ai manager interessava metterci in competizione”.

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Negli anni ’80 arriva il momento delle difficoltà: “Eravamo ancora molto giovani, più esperti del business e con tante idee. Ma il nostro successo divenne un peso. Non ci voleva nessuno”. Apre uno studio di registrazione con l’obiettivo di creare una propria casa discografica: ma il progetto fallisce con il socio che si porta via i soldi dell’investimento.

Bobby Solo sul palco
Bobby Solo e Little Tony: la rivalità inesistente  – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Cinque figli, otto nipoti

Oggi continua a cantare e suonare, a scrivere canzoni facendolo alla maniera classica: “Amo le melodie e oggi non mi riconosco in quello che viene pubblicato. I cantanti di oggi parlano più che cantare. Non sento più una linea melodica”.

Bobby è un uomo realizzato, un artista in piena attività… “L’agenda è piena, sono in giro con il mio spettacolo in cui canto di tutto, gospel, country, blues, canzoni in napoletano. Sono molto felice, ho una moglie stupenda e un bambino di 12 anni bello come il sole e otto nipoti”. Ai quattro figli nati dai due matrimoni, Alain, Chantal e Muriel e Ryan, il più piccolo, è da aggiungere Veronica, nata fuori dal matrimonio nel 1990.

I numeri di Bobby Solo

L’archivio riporta una cinquantina di dischi firmati da Bobby Solo, tra i quali diverse raccolte di cover americane oltre a numerose collaborazioni la più importante delle quali con. i Ro.Bo.T (acronimo di Rosanna Fratello, Bobby Solo e Little Tony). Sei i film, cinque dei quali – i primi – prodotti in pochissimi anni.

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