I 5 segnali da non sottovalutare per capire se stai soffrendo mentalmente

Malessere mentale, tristezza infinita, stanchezza cronica a livello di testa, a cosa sono dovuti? Alcune possibili spiegazioni ed i rimedi consigliati.

Alcune persone sono alle prese con uno stato di malessere mentale, nonostante in certe circostanze sembrino avere tutto ciò che si possa desiderare. Un buon lavoro che piace, una vita sentimentale soddisfacente, a prescindere dalla presenza o meno di un partner fisso, una stabilità economica, degli interessi divertenti e stimolanti. Eppure può esserci qualcosa che manca.

Donna triste alla finestra
I 5 segnali da non sottovalutare per capire se stai soffrendo mentalmente – abruzzo.cityrumors.it

Avere tutto a volte può coincidere con il non avere niente. Perché allora ci sono delle situazioni nelle quali le persone si sentono come vuote ed alle prese con una chiara sofferenza mentale? La risposta non è mai la stessa. Possono esserci svariati fattori alla base, ed a volte un individuo stesso non è in grado di potere dire una spiegazione sul perché si senta così a disagio con sé stesso. Riportare tutti i fattori che possono generare malessere è impossibile, ce ne saranno a centinaia se non a migliaia, ma alcuni possono risultare più frequenti.

Cos’è la sofferenza mentale?

Con sofferenza mentale possiamo indicare tanto uno stato di spossatezza che può estendersi anche al fisico. Può essere anche una sorta di tristezza e di stanchezza momentanea, ma nei casi più acuti il tutto assume spesso i connotati di una certa cronicità. E può sfociare in dei veri e propri disturbi mentali. Gli esperti in ambito di psichiatria in particolare consigliano di attuare delle reazioni, quando ci si sente così. Perché stare fermi senza reagire è imperdonabile ed inaccettabile.

Donna depressa con le mani sul capo
Cos’è la sofferenza mentale? – abruzzo.cityrumors.it

A volte un rimedio in grado di farci stare subito meglio consiste nel rimandare tutti gli obblighi che gravano sulle nostre spalle. E pensare a noi stessi, anche solo per fare un semplice pisolino in un orario nel quale mai penseremmo di fare ciò. Oppure per fare una passeggiata all’aria aperta, dello shopping terapeutico o qualsiasi altra cosa che possa farci stare meglio.

Altre volte invece sono i rapporti con gli altri a mancarci senza che ce ne rendiamo conto. Ad esempio, se non sentiamo da tempo i nostri più fidati amici, metterci in contatto con loro potrebbe essere qualcosa di positivo e che potrebbe restituirci il sorriso ed il buonumore. Anche il troppo lavoro può essere deleterio e mandarci in burnout, provocando dello stress dannoso per la psiche e per la salute. Non dovremmo mai permettere che questo avvenga, quando ti senti travolto allora ti occorre del riposo.

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Come si cura la depressione da soli?

Le cure migliori contro la pesantezza mentale e la tristezza sono ridere ed evitare il più possibile la noia. Noia che è peggio della morte, come diceva Giacomo Leopardi. Bisogna dedicarsi a qualcosa di piacevole e di stimolante, tanto all’aria aperta quanto nelle quattro mura di casa. A volte il buio è associato alla tristezza ed alla depressione, ma non è così scientificamente. In un ambiente con una illuminazione controllata possono esserci le condizioni ideale per stare bene con sé stessi, e leggere in totale rilassatezza e beatitudine. O dormire come non ci capitava da tempo.

Donna seduta di profilo
Come si cura la depressione da soli? – abruzzo.cityrumors.it

E qualcosa alla quale mai le persone pensano per cominciare a stare bene consiste nell’assumere una buona postura. Rendersi conto di stare seduti in maniera sbagliata può davvero cominciare a farti fare la differenza in positivo. Stai sempre con la schiena ben dritta, anche quando cammini. Comincerai a non accusare più alcuni acciacchi che pure contribuiscono a metterti di malumore. Lo dimostrano diversi studi, tra i quali uno compiuto di recente da ricercatori dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda.

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Una buona postura porta gli individui ad essere più inclini a sviluppare sensazioni di positività, riducendo la stanchezza. Stare invece ricurvi, con il collo e lo sguardo bassi, magari per consultare uno smartphone, porta all’esatto contrario, secondo questo studio. Consumiamo anche più energie, in maniera più dispendiosa. Stare ben dritti invece distende per bene i tessuti e le fibre muscolari e di conseguenza migliora la sensazione di benessere non solo fisica ma anche mentale.

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