Teramo. Si terrà il 6 giugno, nell’area ex Villeroy, la decima edizione di “Aspettando il Primo Maggio”, l’evento teramano che tradizionalmente si tiene il giorno prima della festa dei lavoratori, quest’anno rinviato a causa del matempo.
Più di 40.000 persone e oltre 150 musicisti i numeri del celebre concerto, che si conferma come uno di festival più attesi del centro-sud Italia.
Le modalità organizzative e di svolgimento del festival rimangono invariate. Si conferma dunque l’importante partnership con AIRC_ Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
“Aspettando il Primo Maggio® – si legge in una nota – ritiene doveroso che un festival in grado di richiamare così tanto pubblico, soprattutto giovanile, si apra a tematiche relative il sociale e la ricerca. Parte dell’incasso sarà infatti devoluto ad AIRC per il finanziamento di un progetto di Ricerca”.
Altra importante partnership artistica è quella con il “Premio Buscaglione” di Torino che ha permesso ai vincitori di suonare in tutti i festival aderenti al concorso e ha consentito a Teramo di oltrepassare i confini regionali inserendosi nel circuito dei più importanti festival nazionali.
Gli artisti al momento confermati per questa decima edizione sono tre: Eugenio Finardi, che con l’ultimo album “Fibrillante” continua a confermarsi uno dei simboli dello storico cantautorato italiano, Le Luci Della Centrale Elettrica, progetto del giovane Vasco Brondi acclamato da critica e pubblico e i Modena City Ramblers che celebreranno proprio quest’anno i loro vent’anni insieme.
La decima edizione, nella storica location dell’area ex Villeroy, continua la mission orientata al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia della sicurezza stradale grazie alla partnership con la Ferrovia Adriatico Sangritana, che per il secondo anno consecutivo metterà a disposizione del pubblico i propri mezzi di trasporto fino a tarda notte, e con Adriatica Oli, che fornirà al festival il biodiesel necessario per alimentarne il palco.