Teramo, Curva Est contro “La Repubblica”

scritte muri2Teramo. Non si è fatta attendere la risposta dei ragazzi della Curva Est all’articolo comparso ieri sul quotidiano “La Repubblica”, nel quale si definiva la tifoseria teramana la più a sinistra d’Italia.

 

 

scritte muriNella notte infatti qualcuno ha “pensato bene” di manifestare il proprio dissenso imbrattando il Palazzo del Vescovado a piazza Martiri della Libertà a suon di “La Repubblica vergogna” e “Giornalista bastardo”. Le scritte sui muri portano proprio la firma dei tifosi del Teramo e gli uomini della Digos sono già all’opera per identificare gli autori, anche grazie all’ausilio dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza apposte in centro. In giornata, comunque, le scritte dovrebbero essere cancellate.

Lo stesso Davide Rosci ieri, leader degli Antifà e indicato da “La Repubblica” come “capo” della Curva Est, ha risposto ieri al quotidiano.

La reazione del candidato sindaco del Pd Manola Di Pasquale. “E’ un episodio di inciviltà quello di questa notte, che ha visto le mura del Vescovado imbrattate da mano ignota, gesto esecrabile non solo perché hanno sporcato un bene storico, ma per i messaggi in essi contenuti, contro la nostra Repubblica e la Democrazia che offendono noi cittadini. Anche se si firmano Curva Est e Teramo 1913, non siamo certi che siano stati gli Ultras del Teramo, potrebbero essere solo dei fomentatori. Speriamo di scoprire a breve i reali responsabili di un tale esecrabile gesto”.

 

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