Montesilvano. Bivaccava tra la vegetazione sul lungofiume, bulgaro 56enne soccordo dai carabinieri.
E’ arrivato in Italia dalla Bulgaria: senza casa e con problemi di salute, costretto a deambulare con l’aiuto delle stampelle. Da qualche giorno si era sistemato sotto un capanno di fortuna, a Montesilvano, tra la vegetazione che costeggia il fiume Saline, alle spalle del centro di intrattenimento Porto Allegro. Lì sotto lo hanno trovato i carabinieri del posto, coordinati dal tenente Christian Petruzzella, che hanno ricevuto la segnalazione di un cittadino.
L’unico riparo che si era riuscito a procurare era un tetto fatto di stracci e vecchi indumenti intrecciati tra gli arbusti. I militari lo hanno trovato infreddolito, avendo passato lì la notte, e, superate le difficoltà della lingua (non parla italiano) lo hanno convinto ad abbandonare il suo rifugio. Una volta soccorso è stato affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale per accertamenti. L’uomo risulta incensurato e non sussitono denunce di scomparsa che lo riguardano.