“Il teatro degli uguali”, progetto approvato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (Ang) inerente al Programma istituito dall’Unione europea denominato “Gioventù in azione”, ha visto i ragazzi diversamente abili dell’associazione Orizzonte protagonisti di un laboratorio teatrale e musicale finalizzato alla realizzazione del cortometraggio che verrà presentato ufficialmente in questa occasione. I laboratori sono stati curati da Alessandra Zancocchia e Laura Di Marco per il teatro e Simone Pavone per la parte musicale mentre le riprese video sono state a cura di Tullio Reggio. Contestualmente, verrà inaugurata la Mostra Fotografica del Backstage realizzata da Pasquale Tarquini e Cecilia Marconi con i ragazzi di Orizzonte. Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 3 novembre. I due eventi saranno preceduti alle ore 18:00, sempre presso il MuMi in piazza San Domenico, dalla conferenza stampa di chiusura lavori con la presenza di Michele Accettella, presidente Motus, Michela Mattoscio, presidente Orizzonte, Simone Pavone, Direttore Centro Studi Musicali L’Assolo e Laura Di Marco, Presidente Compagnia dei Merli Bianchi.
“Lo slogan dell’iniziativa “In Motus oltre i preconcetti sociali: guardando l’Orizzonte, l’arte rende uguali. Teatro, musica e fotografia in un Assolo di solidarietà senza barriere” riassume il significato più profondo di un progetto che rappresenta la sintesi di tutte le nostre attività – dichiara il presidente Motus – essere riusciti a coinvolgere diverse realtà associative operanti nel territorio abruzzese abbracciando diversi campi della sapere – dalla recitazione, alla musica fino a giungere alla fotografia – rappresenta una grande soddisfazione per un movimento come il nostro che ha sempre posto alla base del suo programma la collaborazione e lo sviluppo della cultura in ogni forma espressiva. Crediamo infatti – conclude Michele Accettella – che arte e cultura possano essere eccezionali strumenti per abbattere le convenzioni sociali e per favorire l’integrazione dei diversamente abili in un’epoca nella quale ogni forma di diversità viene discriminata”.