”L’accesso all’acqua potabile è una priorità mondiale, non è un problema per soli tecnici – ha spiegato Mauro D’Ascenzi, vicepresidente di Federutilty – Il nostro sarà un festival a ‘cerchi concentrici’, partendo da un primo cerchio costituito dai nostri tradizionali convegni e seminari sul settore idrico, abbiamo ampliato l’interesse al pubblico più vasto. In un secondo cerchio – ha aggiunto – abbiamo collocato il valore culturale dell’acqua coinvolgendo intellettuali, giornalisti, filosofi e scrittori (attesi tra gli altri Aldo Cazzullo, Filippo Giorgi, Giulio Giorello, Piergiorgio Odifreddi). Poi abbiamo messo a punto spettacoli e iniziative per il grande pubblico, coinvolgendo artisti, musicisti e performer. All’interno di questo pubblico, un ruolo di primo piano spetta alle scuole”.
Si parlerà di acqua da bere, la cui potabilità in Italia è garantita da milioni di controlli giornalieri svolti da gestori e autorità sanitarie su tutta la rete acquedottistica. Rete che misura 337 mila chilometri (oltre 400 volte l’autostrada del sole) e che trasporta circa 6 miliardi di metri cubi d’acqua. Sono oltre 100 i relatori nei 6 giorni di Festival a cui parteciperà anche il presidente del Senato, Pietro Grasso che mercoledì 9 alle 21 introdurrà lo spettacolo al Ridotto del teatro ”Per non morire di Mafia” con Sebastiano Lo Monaco.
Lo stesso giorno, in mattinata, ci sarà una tavola rotonda sulla regolamentazione del servizio idrico introdotta dal ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, la cui presenza è stata confermata dal responsabile della segreteria Michele Fina Il presidente della Gran Sasso acqua, Americo Di Benedetto, coordinerà i dibattiti sul sistema legislativo regionale e sulla gestione dei sottoservizi post-sisma.
”La scelta dell’Aquila – ha detto ancora D’Ascenzi – é da intendersi come un gesto di solidarietà per una città segnata dal terremoto che l’ha sconquassata”.
Giovedì 10 ottobre, a tal proposito, il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, si confronterà sull’analisi degli eventi sismici in relazione ai servizi idrici e alle misure di prevenzione. L’ultimo giorno sarà dedicato al tema della siccità globale.
”Tante tragedie come quelle legate agli sbarchi di Lampedusa – ha concluso D’Ascenzi – potrebbero essere di portata ridotta se alle popolazioni africane fosse garantito un adeguato sistema di irrigazione e approvvigionamento idrico”. In chiusura ci sarà una suggestiva ”Water dance”.
Nel frattempo l’assessore alle Attività produttive, Giancarlo Vicini, a causa della concomitanza con il Festival, ha comunicato che domenica 6 ottobre non ci sarà il mercato ambulante settimanale a Piazza Duomo.