Le persone che richiedono particolari comodità durante il viaggio corrispondono a milioni di turisti: in Europa si stimano 50 milioni di persone con disabilità motoria, ma si raggiungono i 130 milioni di utenti se si considerano la popolazione anziana, i disabili temporanei, le famiglie con bambini e chi ha disturbi alimentari; in Italia i viaggiatori con bisogni particolari sono tre milioni e mezzo.
Il dato acquista, poi, maggiore rilevanza se si considera che raramente tali persone viaggiano da sole, ma si muovono con almeno un accompagnatore (partner, amici, parenti, operatori, volontari ecc.). La domanda potenziale calcolata arriva così a 260 milioni di persone, per un indotto di 166 miliardi di euro. Tuttavia, capita spesso di costatare che il godimento dei luoghi della cultura non è ancora pensato per soddisfare le peculiarità di tutti i visitatori. Per questo, in collaborazione con il Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università degli Studi di Siena e il Museo Universitario dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara, l’associazione Diritti Diretti Onlus ha deciso di organizzare una serie di seminari sull’accessibilità universale mirati a formare professionisti capaci di rendere la visita ai luoghi della cultura un evento piacevole per tutti, avendo anche un buon ritorno economico dal momento che progettare accessibile o acquistare supporti aggiuntivi a strutture già esistenti non è un’operazione costosa e aumenta il numero di visitatori. Le lezioni saranno tenute da professionisti del settore.