Omicidio a Bellante: uccide una donna a colpi di fucile FOTO

omicidio1Bellante. Una donna straniera è stata uccisa stamane in via Guido Rossa a Villa Rasicci di Bellante.

La donna è stata uccisa con un colpo di arma da fuoco al termine di una lite condominiale. Un italiano del posto, M.C. di 73 anni, è stato arrestato dalla polizia. Stando alle prime testimonianze di chi ha assistito al delitto, l’uomo si sarebbe affacciato dalla finestra di casa sua ed avrebbe sparato con un fucile, poi sequestrato dalla polizia.

La donna uccisa è Felicia Mateo 49 anni, dominicana, che nel mese di maggio era stata allontanata, per stalking, dal condominio dove abitava, per i rumori e il fastidio procurato ai condomini, anche e sopratutto di notte. L’omicida, invece, è Mario Ciabattoni, 70anni, pensionato, che ha usato un fucile regolamente detenuto.

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I due mesi di tempo, contenuti nel divieto di dimora, durante i quali Felicia Mateo non poteva restare a Bellante, erano terminati. La dominicana avrebbe dovuto soltanto presentarsi per l’obbligo di firma, motivo per cui la vittima stava rientrando nell’appartamento. Del caso si occupa il sostituto procuratore di turno di Teramo, Davide Rosati. Il corpo era supino, dietro all’Alfa 164 dalla quale era appena scesa, e non presentava ferite visibili. Una vasta chiazza di sangue, al contrario, è stata notata in coincidenza di un punto laterale della schiena, facendo supporre che sia stata raggiunta dalla pallottola mentre era di spalle.

 

Nel tardo pomeriggio Mario Ciabattoni è stato trasferito al carcere di Castrogno. Il 73enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo è stato ascoltato in questura per diverse ore, Ciabattoni ha raccontato la sua disperazione per le troppe angherie subite dalla vittima, sfociate stamane nel delitto. Ad arrestarlo è stata una pattuglia della polizia stradale fatta convergere a Bellante da Mosciano Sant’Angelo dopo che al 113 era giunta la chiamata. Gli agenti hanno bussato alla porta di Ciabattoni che ha aperto. L’uomo, che è stato disarmato immediatamente, non ha opposto resistenza e si è consegnato. E’ stato trovato in stato confusionale, poi ha trovato la forza di raccontare la sua versione dei fatti

 

Il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, ha appreso la notizia del delitto che ha scosso la tranquilla comunità mentre e’ in ferie. “Lo sgomento è totale – dice il primo cittadino – L’intera comunità è scossa perché mai e poi mai poteva immaginare accadesse una simile tragedia”. C’è un passato fatto di denunce e liti a viso aperto tra Ciabattoni e Felicia Mateo. Vittima di stalking era proprio il pensionato, secondo quanto è stato possibile ricostruire, che continuava a subire rumori molesti a tutte le ore, senza che venisse rispettato il suo riposo e quello di sua moglie. Inoltre erano stati denunciati anche altri dispetti rivolti all’indirizzo dei due coniugi. Il Comune di Bellante era al corrente dei frequenti alterchi fra i due inquilini. Più di una volta aveva chiesto agli organi di polizia locale ed ai carabinieri di intervenire. L’amministrazione aveva anche proposto soluzioni alternative, come lo scambio di appartamento o il trasferimento ad altra ala del complesso popolare di via Guido Rossa, secondo disponibilità. A carico della donna esistono diverse denunce ma lei, a quanto pare, non desisteva nel suo comportamento tanto da essere raggiunta dal divieto di dimora”.

 

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