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Pescara, successo per ‘A scuola nel Parco’

Pescara. Una festa di un’intera comunità scolastica, diventata una festa di un’intera città. Da giovedì a domenica scorsi il parco Villa De Riseis ha ospitato laboratori, tornei, mostre, esibizioni e dibattiti sull’educazione, grazie a “A scuola nel Parco”, happening sull’educazione promosso dall’Istituto Domus Mariae di Pescara, gestito dalla Fondazione Santa Caterina.

Non solo divertimento per la fine dell’anno scolastico, ma anche riflessione sul grande valore delle scuole paritarie: nella giornata conclusiva è stato presente all’evento anche Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione, che ha parlato delle prospettive di questi istituti insieme a Gianfranco Zazzara, dell’Istituto Nostra Signora, Renato presidente, dell’Istituto Ravasco, Casto Di Bonaventura, dell’Istituto Domus Mariae, e a Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara. Dopo l’incoraggiamento da parte di monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, che aveva celebrato la messa, i rappresentanti delle scuole paritarie pescaresi sono stati concordi nel ribadire come in Italia, nonostante ci sia una legge che parli di sistema d’istruzione pubblica fondato sulle scuole statali e su quelle paritarie, ad oggi non ci sia uguaglianza sostanziale per le famiglie che scelgono le paritarie, costrette a pagare le rette e le tasse, con cui finanziano anche la scuola statale.

Il sottosegretario Toccafondi ha ricordato come “purtroppo permangono ancora forti barriere ideologiche, come testimoniato dall’inutile referendum di Bologna, ma grazie a questi istituti oggi lo Stato risparmia 6,5 miliardi di euro: che ne sarebbe per le casse dello Stato se di punto in bianco il milione di alunni delle paritarie dovessero passare alle statali? Come governo oggi siamo impegnati a difendere almeno lo status quo contro le frange più ideologiche: anche se i fondi sono pochi, c’è chi li vorrebbe diminuire ulteriormente. Addirittura per il prossimo anno scolastico, il 50 per cento dei 550 milioni destinati alle paritarie sono congelati: stiamo lavorando per sbloccarli. Allo stesso tempo, continuiamo insieme a voi che già lo fate anche con eventi come A scuola nel Parco, l’opera di convinzione di tutti sul valore di queste scuole, in modo che quando le condizioni economiche lo permetteranno, sarà possibile incrementare i fondi per una vera parità. Perché oggi, di fatto, queste scuole sono di fronte ad una sola alternativa: o dissanguare le famiglie aumentando le rette, o chiudere”.