L’iniziativa si basa sull’ampia rete di partner composta dalla Provincia di Chieti, quale Ente capofila, la Provincia di Pescara, la Provincia di Teramo e la Provincia di Isernia. A completare il quadro dei promotori, figurano l’Istituto di Istruzione Superiore “G. B. Vico” di Chieti, il Coni regionale e la Federazione Medici Sportivi, il Centro Universitario Sportivo Cus, il Centro Sportivo Italiano Csi, Arco Adriatico, l’associazione Assoweb Italia e l’Università Telematica “Leonardo da Vinci”.
“Questo è un progetto promosso dall’Upi – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Chieti, Gianfranca Mancini – che mira proprio a stimolare i ragazzi affinché attraverso lo sport si possano intraprendere degli stili di vita corretti. I ragazzi sono stati impegnati in una vera campagna di informazione e loro sono stati i protagonisti della diffusione. È stato fatto tutto con molto entusiasmo da parte dei ragazzi. Mi auguro che questo progetto vada avanti e che diffonda i valori giusti”.
Attraverso l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione quali il web, il video e la rivista cartacea, i ragazzi sono stati chiamati a realizzare contenuti efficaci che esprimano i binomi di “Sport e Fair Play”, “Sport e coesione sociale”. Nel mese di febbraio sono partiti i laboratori pratici preso le classi III e IV dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. B. Vico” nelle sue tre sedi dei Licei Classico ed Artistico di Chieti e del Liceo Classico di Ortona: tenuti da docenti ed esperti in comunicazione video, web editing e scrittura creativa, gli incontri hanno permesso ai ragazzi di realizzare un’intera campagna di comunicazione sulle tematiche dello sport quale sinonimo di passione, sana competizione e rispetto delle regole da cui scaturisce lo sviluppo di concetti di lotta contro il doping, promozione del volontariato, cittadinanza attiva ed inclusione sociale. Obiettivo finale dei laboratori è la realizzazione di una rivista cartacea, di contenuti web e di un prodotto televisivo (spot, video, interviste). Questo magazine è il risultato diretto del lavoro svolto dai ragazzi delle classi del Liceo Classico “G. B. Vico” di Chieti. Nell’ambito dell’iniziativa “Vitamina Gi – Giovani vitamine” sono stati organizzati seminari tematici per l’approfondimento e la diffusione dei concetti della prevenzione e tutela della salute, della promozione tra i giovani di stili di vita sani attraverso il filo conduttore rappresentato dallo sport. Ulteriore forma di compartecipazione e condivisione dei principi sportivi di vita sana, è rappresentata dal “Concorso di idee” aperto agli Istituti scolastici delle Province di Teramo e Pescara, per la realizzazione di prodotti multimediali originali e d’impatto per i loro coetanei: i lavori saranno valutati da un esperto designato da ogni amministrazione provinciale partecipante quindi con la premiazione dei premiati.
“Lo sport – ha sottolineato il presidente del Coni regionale, Enzo Imbastaro – è veicolo per promuovere sani abitudini di vita, di comportamento, di salute. Importante è capire il fenomeno dell’abbandono dello sport ad una certa età (14, 15 anni). Di ragazzi che abbandonano lo sport ce ne sono tanti. I ragazzi preferiscono il calcio, invece le ragazzi gli sport di palestra come la pallavolo e il fitness”.
Fine ultimo del progetto “Vitamina Gi – Giovani vitamine” è la realizzazione di una ricerca-azionesul drop-out sportivo in Abruzzo: si vuole analizzare l’attuale rapporto tra il mondo giovanile e la pratica sportiva, le cause ed i motivi dell’abbandono dell’attività da parte dei giovani, giudizi sul livello organizzativo e sull’operato delle società sportive agonistiche. Un progetto di grande valenza sociale che nasce dall’idea e dalla necessità di promuovere buone prassi per il benessere generale, per la salute dei giovani e per uno stile di vita più sano: l’utilizzo di strumenti di comunicazione semplici ed immediate quali le riviste “free press”, per una capillare diffusione nei luoghi frequentati dai giovani, e la televisione per raggiungere un pubblico più ampio, rappresentano l’inizio di un percorso per rivitalizzare le politiche di comunicazione delle amministrazioni pubbliche attraverso le esperienze raccontate e promosse dai giovani stessi nell’ambito dello sport. All’interno di “Vitamina Gi” sono state coinvolte anche altre iniziative fra le quali “Le vie dello sport”, che parla del territorio, “Se ti dopi non vale” che tratta l’educazione e l’informazione sull’antidoping e “La vita è bella”, iniziativa in collaborazione con la Fondazione Luca Romano per la lotta all’abuso di alcol fra i giovani
“Questo è un progetto sportivo – ha detto Antonio Romano, presidente della Fondazione Luca Romano – nello sport si va avanti solo se si ha la mente ed il corpo sani. Il nostro un marchio che riconosce le Imprese come socialmente responsabili. Impresa non è intesa come Azienda, è un’azione che l’individuo fa e consiste nelle cose più semplici. Questa cosa conta moltissimo nello sport perché in questo settore bisogna vedere l’avversario non come il nemico da battere ma come la persona con cui confrontarsi e competere. Nello sport ci vuole la cultura che serve a valorizzare la sobrietà. Lo sport è salute e rispetto nei confronti di tutti. Il progetto nostro è volto in questa direzione e mira al recupero di una forma di educazione che è venuta meno”.
Francesco Rapino