Bellante. Studenti a “lezione” di legalità e cultura democratica a Bellante. Partirà l’11 marzo il progetto didattico e teatrale “Cento passi…e più! Memoria, Etica pubblica e cultura della legalità democratica”, promosso dalla Compagnia dei Merli Bianchi e dal Comune di Bellante in collaborazione con la cattedra di Etica Pubblica dell’Università di Teramo, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato di Palermo e l’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria.
Il progetto coinvolgerà 70 studenti delle terze classi della scuola media inferiore di Bellante e si articolerà in una serie di cinque incontri formativi teorico-pratici curati dalla Compagnia teatrale giuliese, che già da diversi anni collabora con Casa Memoria e l’Osservatorio sulla ‘ndrangheta organizzando, tra l’altro, progetti didattici per le scuole del Teramano e del Pescarese sui temi della legalità, dell’etica pubblica e della cultura democratica.
Nello specifico, gli obiettivi del percorso formativo “100 passi…e più!” sono la promozione dei valori dell’autonomia e dell’autodeterminazione nei ragazzi, l’educazione alla cittadinanza attiva fin dall’età scolare, al rispetto e della condivisione di regole, diritti e doveri, al confronto con l’altro e al riconoscimento della diversità come risorsa. Il primo incontro si terrà lunedì 11 marzo (ore 9) nella sala consiliare del Comune. Gli alunni assisteranno alla proiezione del film ‘I cento passi’ di Marco Tullio Giordana dedicato alla storia di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel maggio del 1978. Al termine, seguirà il dibattito con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che sarà a Bellante anche nel pomeriggio, insieme a Claudio La Camera (responsabile dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta di Reggio Calabria) per una conferenza-dibattito aperta alla cittadinanza sui “Linguaggi dell’antimafia”. L’appuntamento è alle 17.30 nella Sala consiliare del Comune di Bellante.
Il 14 marzo, nei locali della scuola media di Ripattoni, andrà in scena lo spettacolo ‘Levate a pistole down’ di e con Vincenzo Mercurio. Nelle ultime due lezioni, in sala consiliare la prima (il 24 aprile) e nella scuola media di Ripattoni la seconda (il 25 maggio) i ragazzi incontreranno la docente di Etica Pubblica dell’Università di Teramo, Fiammetta Ricci, che parlerà di “Regole e libertà: un connubio vincente” e “Violenza e potere della forza: ingiustizia e frustrazione. Le ragioni del dialogo e dell’ascolto: Benessere, uguaglianza e condivisione”.