Lo spettacolo sarà diretto dall’attrice Giuliana Antenucci ed interverrà la professoressa Anna Stumpo Campopiano, che parlerà della figura di “Pirandello novelliere: la fatica del vivere”.
Quella portata in scena è una novella di Pirandello pubblicata sul “Corriere della Sera” il 22 febbraio 1914, poi nel volume “La Trappola” nel 1915 e successivamente inserita nella raccolta “Novelle” per un anno. Il protagonista “Belluca”, un impiegato mansueto, sottomesso, metodico e paziente viene sottoposto a pressioni sia nell’ambito familiare che lavorativo. A differenza degli altri personaggi pirandelliani lui non cerca di crearsi un’altra vita (Mattia Pascal in “Il fu Mattia Pascal”) e non si ribella alle regole della società (Moscarda in “Uno, nessuno e centomila”), ma ritorna semplicemente a condurre la sua vita nello stesso modo di prima, solo che ogni tanto si concede qualche viaggio con la mente.