E’ stata auspicato un maggiore sostegno economico alle università e una maggiore attenzione al sistema della formazione.
“Ho accettato di partecipare – ha detto Carmine Di Ilio, rettore della d’Annunzio di Chieti – Pescara – all’incontro organizzato dal professor Achille Gaspari per parlare di sanità, perché in questa campagna elettorale non si sta parlando di problemi. Si accantonano, si mettono da parte. Sui media c’è un attacco costante all’università. Si vuole ridimensionare il sistema pubblico dell’università , l’attacco purtroppo non è solo mediatico ma anche nella concessione delle risorse”.
Durante il convegno è intervenuto il senatore del Pd, Giovanni Legnini: “Sono venuto a testimoniare l’amicizia e la stima che mi lega con il professor Gaspari, ringrazio i magnifici rettori che sono presenti. Tengo a testimoniare la simpatia per Centro democratico , e sono certo che questo partito aiuterà il centro sinistra a vincere. Ringrazio il professor Gaspari per l’impegno e i consensi che sta ricevendo in questo momento”.
Un richiamo forte alla prevenzione in ambito sanitario e alla comunione di sforzi è giunto dal magnifico rettore dell’Aquila, Ferdinando Di Orio che ha chiesto un maggior confronto tra il mondo universitario e le Asl. “Non ci deve essere separazione tra questi due mondi – ha detto Di Orio – perché tutti i nostri colleghi medici provengono dall’università. Creare una frattura tra chi forma e chi è formato è una grande sciocchezza. Ho fatto di recente una convenzione tra l’Università dell’Aquila e la Asl. Vogliamo gli stessi diritti e gli stessi doveri”. Di Orio ha ricordato la grande disponibilità mostrata nel corso degli anni da Lucio Gaspari nei confronti del mondo dell’università abruzzese.
Il professor Gaspari, ha incentrato il suo intervento sulla necessità di rendere sempre più attrattivo il sistema della formazione regionale. “Per vincere le nuove sfide del sistema universitario – ha detto Gaspari – dobbiamo aumentare continuamente il livello della qualità dei servizi offerti agli studenti e al tempo stesso dobbiamo tenerci stretti i professori migliori che fanno parte del corpo docente. Solo in questo modo possiamo combattere il fenomeno del calo generalizzato degli iscritti”.