Nello specifico il programma si prefigge di promuovere la cittadinanza attiva europea, l’inclusione sociale e la conoscenza dei giovani per mezzo dell’apprendimento non formale. Il progetto ME.VI presentato ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza, in particolare quella parte di cultura tradizionale e popolare, rappresentata dalla attività artigiane di alcuni paesi abruzzesi (Lettomanoppello, Pescocostanzo e Taranta Peligna), che sta scomparendo dai costumi della società moderna. L’attività progettuale si fonderà sullo studio, dapprima teorico e successivamente fotografico, dell’arte lettese della pietra, della produzione pescolana del tombolo e sull’attività tessile laniera tarantolese. A conclusione della fase documentaristica verrà pubblicato un volume scaricabile dal sito dell’associazione e una mostra fotografica a testimonianza del lavoro svolto dal gruppo giovani dell’Auser Unilieta. Il progetto in questione, approvato il 13 dicembre 2012 dall’Agenzia Nazionale Giovani, avrà una durata di 18 mesi e non persegue fini di lucro. Nel corso dell’attività progettuale saranno organizzate delle tre conferenze, la prima di presentazione del progetto,la seconda di valutazione in itinere e la terza a conclusione del progetto.