Grazie alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e alla collaborazione con il Comune di Corropoli, esperti in diagnostica dei beni culturali e restauratori interagiranno e informeranno i visitatori su metodologie di intervento e attrezzature per la diagnosi, nonché sulle operazioni di restauro in corso sulle opere d’arte danneggiate dal terremoto che ha colpito l’Italia centrale.
L’iniziativa mira a raccontare e far vivere il lavoro e l’impegno di tanti professionisti al servizio della salvaguardia del patrimonio storico artistico italiano, consentendo di osservare a “distanza ravvicinata” i dettagli di analisi e interventi su opere d’arte, solitamente inaccessibili al pubblico.