Al Museo Michetti, nell’ambito dell’ottava Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), si è svolto un happening-performance nel corso del quale un gruppo di persone comuni, formato perlopiù dai ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore “Umberto Pomilio” di Chieti diretto da Anna Maria Giusti e dai cittadini di Francavilla al Mare, ha dato vita ad un’opera d’arte collettiva. L’esperienza pittorica, intitolata “Incontrarsi per dirsi noi”, è stata guidata la pittrice pescarese Anna Seccia, in attività sin dagli anni ‘60, da sempre impegnata nell’ambito dell’arte relazionale. L’evento è stato curato del critico d’arte Massimo Pasqualone.
“Si tratta di un’attività relazionale – ha spiegato Anna Seccia – che coinvolge le persone a livello emotivo, il lavoro andrà a Padova e sarà presentato qui il 23 ottobre. I ragazzi hanno seguito con grande attenzione. È un percorso basato sulla creatività che serve per fare avvicinare i giovani all’arte. Sono vent’anni che faccio questo lavoro, adesso lo svolgo in modo più continuativo. Ho lavorato a Venezia e Pescara fino a creare un luogo della collettività con 800 ragazzi. Quindi per me è importante che i ragazzi entrino in un percorso di collettività”.
Nel pomeriggio è stata inaugurata la mostra dal titolo “L’immaginario e la forma” attraverso la quale le sale del Museo Michetti accolgono, da ieri 6 fino al 20 ottobre 2012. L’inaugurazione è avvenuta in occasione della “VIII Giornata del Contemporaneo”, organizzata da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la mostra “L’immaginario e la forma” è promossa da PAE Pescara Art Evolution. Una mostra di arti visive con la partecipazione di 37 artisti contemporanei di fama nazionale e l’omaggio all’artista Gaetano Pallozzi a cura di Duccio Trombadori. Nella mostra vi è una sezione “ Giovani Talenti”con l’esposizione di opere di 22 artisti.
“Pienamente convinti – afferma l’assessore alla Cultura, Pina Rosato – che i giovani talenti, i quali coltivano sentimenti e passioni per le arti, nessuna esclusa, vadano accompagnati e sostenuti nel loro viaggio di ricerca di sensazioni, di emozioni e di inquietudini, per raggiungere la meta della comprensione e dell’interpretazione dell’inquietante contemporaneo. L’opera che viene realizzata oggi verrà presentata il prossimo 27 ottobre qui al Museo Michetti, verrà venduta a tasselli ed il ricavato andrà devoluto alle attività ludiche dei ragazzi dell’Emilia Romagna. Inoltre, considerata la critica situazione economica che condiziona pesantemente il mondo della cultura e delle arti, confidiamo nei giovani talenti che, con la loro forza generazionale e con le loro convinzioni, sono al contempo portatori e fruitori di un ruolo sociale che assume l’arte per dare vita ad una rinascita globale quale speranza per il futuro. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo e ruolo, hanno collaborato per promuovere e organizzare tale evento”.
Francesco Rapino