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Francavilla, al via la Mostra d’arte di solidarietà

Francavilla al Mare. “Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato, sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto che è parecchio, ma c’è ancora la parte più difficile ed impegnativa che riguarda la vendita dei quadri il cui ricavato andrà alle associazioni Orizzonte ed Emozioni. Un personale ringraziamento va al professor Pasqualone che in modo molto professionale ha accettato l’invito”.

Lo ha detto Raffaele D’Amario del Caffè Letterario all’inaugurazione della Mostra d’arte di solidarietà che si svolge alla Sala dei Marmi di Palazzo Sirena di Francavilla al Mare e che durerà fino alla prossima domenica 12 agosto. Le finalità ed obiettivi della mostra sono: contribuire alla diffusione e sensibilizzazione della solidarietà e rendere concreti i sostegni a cittadini ed associazioni che operano nel sociale; valorizzare e pubblicizzare gli artisti locali; raccogliere fondi per le associazioni cittadine Orizzonte ed Emozioni.
“La mostra è ben allestita nella sua totalità – ha detto il curatore della mostra, Massimo Pasqualone – io ho preso molto a cuore questa iniziativa perché in questi anni non mi era mai capitato di curare una mostra di beneficenza, allora ho deciso di attingere dalla mia collezione e di coinvolgere dei miei amici artisti. Un artista davanti alla solidarietà non si tira mai indietro e devo dire che abbiamo avuto un’adesione veramente straordinaria”.
Dopo il successo della prima edizione, il maestro Adamo Febbo, in arte “Adams” ha donato parte della sua collezione di quadri, a titolo assolutamente gratuito, al fine di promuovere la mostra di solidarietà. Con tale patrimonio, quest’anno le associazioni “Alatel” e “Caffè Letterario” intendono coinvolgere gli artisti locali ad un gesto di solidarietà attraverso la donazione di un quadro (anche solo tela), scutura, ceramica, ed altro al fine di allestire una Mostra d’arte di solidarietà.
“Questa è un’iniziativa importante – ha rimarcato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla, Patrizia Gasparri – che dimostra che Francavilla sta cambiando nel senso che sta crescendo il senso della solidarietà, cosa che ha sempre contraddistinto la nostra città. Questa è una mostra in favore di due associazioni, Orizzonte ed Emozioni, che operano in modo molto importante sul territorio di Francavilla e la cosa da evidenziare è che lo fanno in silenzio, ma con la loro attività lasciano il segno sul territorio”.
La “Mostra d’arte di beneficenza”,  è un fiore all’occhiello per Francavilla che conosce sia realtà positive, sia sacche di povertà e di difficoltà sociale che spesso non hanno voce. L’iniziativa è tesa ad abbracciare, con un forte senso di vicinanza e solidarietà concrete, le famiglie che vivono un forte disagio sociale. Quindi, chiunque abbia la possibilità di farlo, è invitato ad acquistare le opere che saranno esposte.
“In tarda età ho scoperto la passione per la pittura – ha spiegato Adamo Febbo – tutto è avvenuto quasi per caso. Rimasto immobilizzato per i postumi di un grave infortunio stradale ho iniziato a leggere, studiare ed ammirare trattati e cataloghi sulla vita e opere di Vincent Van Gogh. La scoperta di una realtà a me completamente sconosciuta fino a 56 anni, ha instillato nel mio animo e nella mia mente la passione per la pittura. Quando mi accingo a riprodurre una sua opera mi sento invaso da una forza misteriosa che mi fa entrare con grande intensità nel lavoro, le pennellate si fanno sempre più frenetiche, fintanto che nella tela bianca non si forma una immagine viva e palpitante. Inoltre questo fenomeno ha fatto scaturire una mia personale e nuove filosofia di vita, la quale definisce il pensiero completamente libero solo se impegnato in un “lavoro libero e creativo”. Sono sempre più convinto che una creatività disinteressata nell’anziano possa consentire una condotta di vita più intensa, con la scoperta di nuovi interessi e la fruizione feconda di attimi, sempre più sfuggenti, di emozione nuova e gioiosa”.
Francesco Rapino