Alla conferenza stampa, nella Sala delle Bandiere, sono intervenuti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano monsignor Sergio Pagano, l’arcivescovo dell’Aquila monsignor Giuseppe Molinari e il presidente della Società Geografica Italiana Franco Salvatori, che sta curando il dossier per il riconoscimento della Perdonanza da parte dell’Unesco quale “patrimonio immateriale” dell’umanità.
“Questa giornata – ha dichiarato Cialente – ci introduce alle celebrazioni per la 718esima edizione della Perdonanza Celestiniana, un evento che colpisce molto anche l’universo laico, oltre a quello religioso, per i valori universali della pace e della riconciliazione che esso incarna e promuove. Valori idealmente racchiusi nella frase che il Santo Papa Giovanni Paolo II pronunciò a proposito della Perdonanza: “Bisogna riconciliarsi prima con il Creatore, poi con le creature, poi con se stessi”. Ci battiamo e ci impegniamo per il riconoscimento da parte dell’Unesco di questa manifestazione, dal profondo significato spirituale, – ha proseguito Cialente – un significato che abbiamo cercato di recuperare soprattutto nelle ultime edizioni e che è elemento fondante della nostra comunità, ancora dispersa e pertanto bisognosa di ritrovarsi e di riconoscersi intorno a valori condivisi. In occasione della Perdonanza, – ha concluso il sindaco – spero peraltro di poter annunciare che abbiamo i fondi per il rifacimento e il restauro della basilica di Santa Maria di Collemaggio, luogo simbolo della manifestazione e della religiosità aquilana. L’iniziativa che andiamo a presentare costituisce un momento particolarmente significativo delle celebrazioni dell’edizione 2012 e per questo ringrazio il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’arcivescovo Molinari, monsignor Pagano e la dirigenza della Banca d’Italia”.