Il docente di Estetica presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e già direttore della Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi”, interverrà su “Il suicidio dell’arte contemporanea e la nascita dell’artista-star”.
Marroni si propone di mostrare come l’arte nel tempo abbia desiderato sostituirsi alla filosofia, diventare pensiero, rinunciando ad una tradizione artistica millenaria che ha pensato se stessa come produzione di opere nate dalla maestria e dalla perizia di soggetti dotati di grande genialità.
Questa rinuncia all’oggetto artistico si presenta come una sorta di suicidio che è contestuale alla nascita dell’artista-star al quale si chiede soltanto di “concettualizzare” un qualsiasi prodotto tolto dalla vita quotidiana. L’apposizione della firma diventa l’operazione che legittima qualsiasi cosa a diventare opera d’arte. Il confine tra arte e non-arte è così definitivamente abolito.
A seguire si terrà l’esibizione degli allievi del Conservatorio “Maria Luisa d’Annunzio” Istituto di Alta Cultura di Pescara: Marianna De Tomo, soprano; Claudia Conforte, soprano; Stefano D’Onofrio, pianista.