Colonnella. La prosa accanto alla poesia e la poesia dentro la prosa, in un’unica narrazione, fatta di lettere, pensieri, citazioni, commentari calcistici, stravaganze, provocazioni, gatti.
Venerdì 29 giugno alle ore 21,30 nella sala Flaiano di Colonnella, Lucilio Santoni presenta “Lettere a Seneca”, in una conversazione con Maria Grazia Rispoli. La serata, organizzata dall’associazione Colonnella LiberaMente, è ad ingresso gratuito. Tutto ciò che un libro non dovrebbe mescolare, “Lettere a Seneca” ha l’ardire di mettere insieme, in un viaggio illimitato dentro la politica e la poesia del mondo. Una risposta allo scrittore filosofo latino duemila anni dopo le “Lettere a Lucilio”. E dentro c’è di tutto: i poeti e gli scrittori amati, a partire da Seneca, col cui amico e discepolo Santoni si è sempre misurato, ma anche l’altro Lucilio (Vanini), quello da cui prende il nome; e poi gli amici, i conoscenti, la città natale, il suo quartiere, ma anche le città oltre confine, i luoghi belli e anche quelli brutti, dove l’autore ha lasciato la memoria e dove l’oblio ha lasciato dentro di lui un segno che non si cancella. In questo libro ci sono tutte le cose desiderate. Gli sguardi di chi abbiamo visto un attimo in uno scompartimento affollato oppure in riva al mare a settembre. Gli anarchici e la ragazze dai capelli rossi. Una serata di poesia e politica per pensare l’oltre, l’altro e l’altrove.
