Un riconoscimento importante che impegna la Fondazione Tercas con tutte le proprie capacità. La nomina di Mario Nuzzo, ex presidente della Fondazione Tercas alla guida del “Comitato per Teramo capitale della cultura”, nel primo incontro di ieri, è salutata con favore dall’attuale presidente della Fondazione tearamana, Enrica Salvatore, che esprime vivo compiacimento per la scelta fatta.
“La Fondazione”, ha detto la Salvatore, “mette a disposizione le professionalità interne insieme alle professionalità esterne di una affermata società di consulenza – individuata dopo selezione – per lavorare in raccordo con gli uffici comunali a definire il Dossier che, come previsto dal Bando del Mibact, dovrà essere presentato entro il prossimo 15 settembre”.
Il Comitato ha proposto lo sviluppo di una identità specifica della città di Teramo che riassuma le peculiarità artistiche, monumentali, paesaggistiche, storiche, ambientali, ma anche la ricerca, la gastronomia e l’applicazione tecnico-laboratoriale, partendo dal Teatro Romano, il Bando delle periferie, il Mercato coperto, l’ex manicomio, la riqualificazione dell’area della Stazione ferroviaria, cui possono aggiungersi anche altre opere.
“Il Dossier”, conclude la Salvatore, “e tutto il lavoro che sarà necessario per costruirlo e per il quale riaffermo la piena disponibilità della Fondazione Tercas, compresa quella preziosa e competente del proprio personale definirà esso stesso il livello alto, non solo dell’ambizione (che qualcuno potrà anche definire presuntuosa) per ottenere il titolo di ‘Capitale Italiana della Cultura’ ma anche quello dei valori, dei tesori, della storia e delle potenzialità nascoste e inespresse di cui è ricca la nostra città e che in ogni occasione dobbiamo tutti sentire l’orgoglio ed il dovere di vedere affermati, anche in un progetto il cui successo è legato a processi di forte competitività”.