L’Aquila. Le stragi di Onna, di Filetto, dei nove martiri, la tragica morte del partigiano Giovanni Di Vincenzo a Casale Cappelli, le formazioni partigiane in montagna, la resistenza silenziosa e non armata contro i nazisti e i fascisti in città, le rappresaglie e le requisizioni, il miracolo e la combinazione di eventi che risparmiarono L’Aquila da un bombardamento a tappeto degli alleati. Infine la fuga dei tedeschi verso Teramo, le campane a festa, la fine della paura, la libertà riconquistata e l’alba della democrazia.
Queste drammatiche sequenze di fatti saranno al centro dell’incontro con gli studenti delle scuole superiori aquilane nell’aula magna dell’I.I.S. “O. Colecchi” domani, a partire dalle ore 11.30. L’incontro si inserisce nel programma delle iniziative dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, per ricordare e celebrare il 25 aprile.
Lo storico Walter Cavalieri terrà una lezione sulla resistenza in Abruzzo e nell’Aquilano, e sarà questo per gli studenti un ulteriore passaggio del percorso didattico da tempo intrapreso.
Concluderà l’incontro l’attore Roberto Lattanzio, che leggerà brani tratti da “Una giovinezza rubata. Memorie partigiane” di Marcello Liberatore.
Mercoledì, invece, alle ore 11.30, a Casale Cappelli (zona del Vasto – S. Pietro della Jenca) avverrà, sempre su iniziativa dello Iasric, la deposizione di una corona commemorativa in ricordo di Giovanni Vicenzo (poi chiamato Di Vincenzo) ucciso in un conflitto a fuoco il 5 maggio 1944.