TerAmoPoesia è un piccolo festival sulla poesia che ha come obiettivo l’Osservazione della Realtà Poetica Contemporanea. La manifestazione – che in questi anni ha richiamato a Teramo e proposto al suo pubblico, alcune tra le voci più significative della poesia italiana insieme a critici letterari, scrittori, musicisti e attori teatrali – si è imposta brevemente nel panorama nazionale come una tra le più interessanti del settore ed è stata ampiamente segnalata e seguita, oltre che dalla stampa regionale anche da quella nazionale.
I sei incontri in programma, dal 29 febbraio al 22 aprile, come per le passate edizioni, sono stati ideati e saranno curati da Silvio Araclio e Daniela Attanasio.
Mariangela Gualtieri poetessa, ma anche attrice e autrice di testi teatrali, è nata a Cesena dove nel 1983 ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca. Ha pubblicato libri di versi, fra i quali: Antenata con l’editore Crocetti nel 1992 e per le edizioni Einaudi: Fuoco centrale e altre poesie per il teatro” (2003), Senza polvere senza peso (2006), Bestia di gioia (2010) con il quale ha vinto la diciottesima edizione del Premio Letterario Metauro. Da questa ultimo libro è tratto il recital poetico che Gualtieri presenta al pubblico di Teramopoesia. Bestia di Gioia è una raccolta fortemente strutturata, con sezioni che alternano temi e toni diversi: il canto gioioso quasi francescano della natura e la riflessione sulle cose umane, sullo strappo del tempo, sul momento finale, più misterioso che triste, che trasforma il niente in “un niente più grande”.