Moscufo. Si parla ancora di legalità, a Moscufo. Nell’ambito di un ciclo di incontri e laboratori nelle scuole, promosso dal Comune, è stato organizzato per domani un appuntamento pubblico sul tema “La memoria come strumento per creare futuro”.
L’incontro dibattito si svolgerà alle 18 nella sala consiliare del Comune e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, assassinato dalla mafia il 9 maggio del 1978 con una carica di tritolo. Oltre alla sua testimonianza diretta si potranno ascoltare gli interventi del Procuratore della Repubblica Nicola Trifuoggi e don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza.
Ad aprire i lavori sarà Alberico Ambrosini, sindaco di Moscufo, seguito dall’intervento dell’assessore alla Cultura Emanuele Faieta e nel corso del pomeriggio sarà presentato il volume “Resistere a Mafiopoli” di Giovanni Impastato.
“Siamo veramente onorati della partecipazione di questi illustri ospiti” commenta Faieta “che, con la loro presenza, danno lustro e spessore all’incontro. Sarà un momento di riflessione e approfondimento sulla legalità che deve interessare e coinvolgere tutti i cittadini. Grazie, quindi, di cuore a chi Impastato, Trifuoggi e don Armando, che ci daranno la possibilità di ascoltare testimonianze dirette di chi vive e lavora quotidianamente per difendere e diffondere i valori della legalità e del rispetto della convivenza civile”.