Il corteo procede poi per il Corso Marrucino e via C. De Lollis per giungere a p.za Malta dove si svolge la Pantomima del Processo, della Condanna, del Funerale nonché del falò di re Carnevale con balli e canti conclusivi. La manifestazione del Carnevale Tradizionale Abruzzese è nata nel 2007 nell’ambito del progetto “Recuperiamo le Tradizioni” con la collaborazione del prof. Francesco Stoppa , presidente del C.A.T.A. (Centro Antropologico Territoriale Abruzzo) per riportare alla luce una ritualità di grande valore che pochissimi ricordano e molti non conoscono. La diversità di simboli materiali e virtuali , il materiale di riciclo, utilizzati per gli abiti di pulcinella , accessori e carro, e quanto utilizzato per la pantomima, rendono questo Carnevale diverso da quello consumistico a cui si è abituati, ma non meno spettacolare e molto più partecipativo. Basti dire che il Laboratorio di Canto e Danza Tradizionale di Camminando Insieme , lavora alacremente tutto l’anno con incontri settimanali per preparare questo evento. Partecipano le Associazioni “Lu Ramajette” di Chieti e quelli dei “Colori del Territorio” di Spoltore., il M.stro Adorino Graziani con il dd’botte e il dott. Gianni Grifone con la Fisarmonica. Il Ballo del Palo Intrecciato, il Canto dei Mesi, la Quadriglia, la Mazurca Scambiata, Fiorata ed altre danze tradizionali si intrecceranno al Canto di Carnevale e della Scurammaie. Il Processo di Carnevale, la Condanna e bruciatura del Pupazzo di Re Carnevale, presso p.zza Malta , concluderà la manifestazione. Sarà offerto agli intervenuti “ lu cumplimente “: dolci tipici della tradizione abruzzesee vino caldo speziato. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.