L’Aquila. Uno sportello didattico per gli alunni, dove gli studenti che hanno difficoltà nelle materie, soprattutto latino, greco ed italiano – le cosiddette materie di ‘indirizzo’ – hanno a disposizione un insegnante ‘dedicato’ capace di colmare le loro lacune. Ad istituirlo è stato il professor Angelo Mancini, dirigente scolastico dell’istituto superiore del liceo classico “Domenico Cotugno” dell’Aquila. La struttura, ubicata nel quartiere di Pettino, alla periferia Ovest della città, ospita anche – sotto la stessa presidenza – il liceo linguistico ed il liceo delle scienze umane.
La scuola del professor Mancini, preside dell’istituto aquilano dal 2007, è una struttura di 9.500 metri quadrati disposta su quattro livelli. La frequentano 1150 studenti sistemati in 51 classi. Il ‘Cotugno’ è il più grande istituto del capoluogo di regione.
Il liceo classico, prima del devastante sisma del 6 aprile 2009 si trovava in cento storico, ubicato nell’antico palazzo Quinzi, mentre l’altro imponente palazzo Gaglioffi ospitava l’allora liceo pedagogico, oggi diventato liceo delle scienze umane con la Riforma Gelmini, in vigore dal 2010. Il terremoto ha fatto dei due splendidi edifici un cumulo di macerie.