Per molte persone, fede e credulità sono la stessa cosa. La Bibbia però sostiene il contrario. Per esempio, nella lettera agli Ebrei si legge che avere fede non significa accettare credenze prive di fondamento, ma essere convinti sulla base di prove: “La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono” (11:1, CEI). Oltre a questo, la fede è un presupposto indispensabile per chi vuole avvicinarsi a Dio: “Senza fede è impossibile essere accetti a lui, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è” (11:6). La fede di cui parlano le Sacre Scritture non si ottiene grazie a un miracoloso e inatteso dono divino. È una fiducia che si rafforza mano mano che si conosce il modo di pensare di Dio e si riflette sul suo modo di agire.
Alcuni perdono la fede quando si trovano davanti a delusioni, malattie, perdita del lavoro, catastrofi. Lo scopo del convegno è quello di ravvivare la fede in Dio, perché continui a essere un sostegno anche nelle situazioni più difficili. Discorsi, letture e racconti di personaggi biblici ricorderanno che il Creatore è degno di fiducia, mantiene le sue promesse e non abbandona chi si affida a lui. Il discorso pubblico “La vera fede: cos’è? Come possiamo manifestarla?” spiegherà che la vera fede spinge a compiere azioni altruistiche e disinteressate a beneficio di altri.
L’evento interesserà circa 1800 Testimoni che arriveranno dalla città dell’Aquila e la provincia di Teramo. Il programma inizierà alle 9.30 e terminerà alle 16:20.