La natività in scena a Montepagano

Presepe_Vivente_di_MontepaganoRoseto. Si rinnova per la 39esima edizione lunedì 26 dicembre, a partire dalle 18.30, il presepe vivente di Montepagano.

I quadri che raccontano l’avvento di Gesù si comporranno dal Museo della Cultura materiale fino  in Piazza del Municipio dove sarà allestita la capanna con il bue e l’asinello per proseguire nei vicoli illuminati dalle torce. Il vecchio borgo sarà animato da oltre 100 figuranti che grazie alle scenografie e ai costumi d’epoca faranno tornare indietro nel tempo i visitatori per rivivere l’atmosfera magica della natività.

I principali protagonisti sono Martina Ginoble nei panni di Maria, Pasqualino Castorani nella parte di Giuseppe. Il bambinello sarà il piccolo Manuel Di Donato di appena otto mesi. I Re Magi sono il giovane Abdulla, Mario Nugnes e Gabriele Aloisi. Erode è interpretato da Giulio Cianci, Erodiade da Anna Maria Locchetti, i centurioni romani sono Liberatore Merlitti, Matteo Merlitti, Antonio Di Felice e Daniele Marini. L’Angelo dell’annunciazione è Rosamaria Sestilli. Prima ballerina e coreografa Eleonora Spinosi. Le scenografie sono curate da Fernando Rossi.  L’asinello viene fornito da Sergio Raggiunti e il bue da Luciano Frezza.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale “Vecchio Borgo” con la collaborazione della parrocchia Santissima Maria Assunta di Roseto, del Parroco Don Roberto Borghese di Montepagano, e della Confraternita Santissimo Sacramento in particolare il Priore Casimiro Marini ed è patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Roseto.”

“La rappresentazione della nascita di Gesù fa rivivere l’atmosfera di un tempo e di un luogo che fa ormai parte della nostra cultura  – sottolinea il sindaco Enio Pavone – ed è molto bello vedere la comunità di Montepagano e quella di Roseto che si unisce alla sua realizzazione diventando parte stessa della rappresentazione.  Questa straordinaria atmosfera si rinnova da 39 anni richiamando sempre tantissimi appassionati”.

Al termine della rappresentazione sacra, i presenti potranno degustare i prodotti tipici della gastronomia  locale.

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