Nereto. Un compleanno speciale quello di Scipione Di Stefano, 98 anni suonati ma portati con lo spirito del ragazzino, se non fosse che il nostro “ amico “ risulta essere il più vecchio radioamatore d’Italia, con tanto di referenze che lo annoverano tra le poche persone che hanno conosciuto personalmente e direttamente Guglielmo Marconi. Al ristorante Lago Verde si sono riuniti e stretti intorno a Scipione molti componenti dell’Ari, l’Associazione Radioamatori Italiani, tra cui il presidente Nino Clementoni, il vice Vincenzo Rasicci e altri come Elio Zenobi, Tito Rubini . E’ Intervenuto, con un sentito augurio e saluto, anche il dirigente regionale Antonino Di Camillo , presidente della sezione ARI di Pescara, anche a nome del presidente regionale Romano Di Bernardo. La festa si è arricchita anche di un’inedita band, i Compari di Campagna, guidati da Giuliano Maurizi, un gruppo di suonatori di vecchi strumenti, tra cui l’organetto, “ Lu dubott “, che hanno eseguito vecchi brani gloriosi e folkloristici. Discorso di Scipione Di Stefano che ha intrattenuto la platea degli amici con storie di altri tempi, tra cui gli anni della II ° guerra mondiale. Scipione ha poi raccontato il suo incontro e colloquio con Guglielmo Marconi e si è emozionato per i regali e gli omaggi ricevuti soprattutto dai colleghi radioamatori. Il presidente Nino Clementoni e il vice Vincenzo Rasicci hanno consegnato, a nome di tutti i colleghi, una medaglia di riconoscimento. Come ogni compleanno è arrivata la torta, il brindisi e la foto di gruppo. Tutti gli amici hanno promesso al collega festeggiato di ritrovarsi anche per i prossimi anni per rivivere un momento emozionante e di fervida amicizia.