Chieti. L’11 marzo 2017 presso il prestigioso Museo d’Arte “Costantino Barbella” di Chieti sarà inaugurata la personale artistica “Sacralità degli alberi e poesia dei giardini” del maestro Alberto Colazilli, noto anche come il “Pittore degli Alberi”.
La mostra è curata dal noto critico d’arte Massimo Pasqualone, ideatore e curatore del progetto artistico “Luce, Colore e Segno, sguardi e visioni dell’anima” che ha come location proprio il Museo Barbella.
La figura artistica e professionale di Alberto Colazilli è poliedrica: artista, paesaggista, studioso del paesaggio e degli alberi monumentali, esperto di beni paesaggistici e di giardini storici, da anni impegnato in battaglie per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e ambientale. Un intellettuale-giardiniere, come ama definirsi lui stesso, amante della Natura e dell’Arte, che ha curato anche numerosi eventi tematici dedicati sulla tutela del paesaggio e sugli alberi. Secondo Alberto Colazilli l’Arte, con il suo straordinario potere comunicativo, può salvare la natura e contribuire alla tutela del nostro paesaggio.
Al Barbella vengono esposte le opere migliori del maestro, disegni e tele di alberi monumentali, paesaggi pittoreschi con castelli diroccati, beni culturali e beni ambientali immersi in lussureggianti giardini mediterranei ed esotici. L’intento è quello di rendere immortali paesaggi e patriarchi della natura, trasformarli in opere d’arte e luoghi dell’ispirazione artistica e della poesia. “Arte pittorica e arte del giardino vanno di pari passo;” scrive Alberto Colazilli nei suoi scritti, “il quadro diventa un giardino, lo stesso paesaggio disegnato o dipinto si trasforma in un grande giardino che nella realtà esce dal quadro e si trasforma in un’opera d’arte. Il messaggio profondo di tutta questa ricerca sta proprio nella educazione alla Bellezza e nella educazione ambientale: l’arte ha il potere di trasformare in meglio il mondo e di restaurare il paesaggio degradato.”
Durante l’inaugurazione della mostra ci sarà anche la presentazione del libro di poesie “Paesaggi dell’Anima” in cui l’opera pittorica di Alberto Colazilli si unisce alla poesia e all’appassionata contemplazione del paesaggio tra romanticismo, malinconia, ricordi, attese, amore e passione. Scrive l’artista: “Nei paesaggi dell’anima sono incastonati i ricordi, nascosti tra i grandi alberi, nel silenzio del crepuscolo e del plenilunio. Essi sono piacevoli e al tempo stesso struggenti e brillano come gemme in questi territori colmi di significato dove la passione e l’amore si sono uniti creando magnifici attimi dell’esistenza.” Nelle poesie, che saranno lette dall’attrice Sara Palladini, si percepisce il lento ma spietato fluire del tempo che porta via ogni cosa e che vuole essere vissuto intensamente. Vivere con il massimo dell’energia, per non avere rimpianti, avere nuovi occhi in grado di affrontare l’inesorabile cambiamento della vita. Le poesie di Alberto Colazilli, come i quadri, nascono nei giardini, tra siepi e viali alberati, tra sorgenti copiose, cascate, boschi, paesaggi bellissimi e castelli diroccati. La Natura è protagonista piacevole e misteriosa, fa vibrare l’anima, la plasma, cambiandola totalmente attraverso energie straordinarie e incontrollabili. E’ “magistra vitae” capace di curare la nostra sofferenza, pronta a farci vivere attimi di immortalità davanti a tramonti incantati e alberi monumentali.