Dopo il rinvio dovuto ai drammatici eventi sismici dello scorso ottobre, sabato 4 marzo, nel Polo museale di Ripoli a Corropoli, si terrà il convegno che chiude il percorso sul ritorno alla centralità dell’uomo (da qui Nuovo Umanesimo) iniziato lo scorso 8 ottobre.
Riportare l’attenzione sull’uomo e analizzare la sua centralità nell’arte, nella letteratura, nell’economia , in filosofia e sotto il profilo etico è stato l’obiettivo di questo progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Mauro Crocetta.
Durante il convegno, questo tema verrà ulteriormente approfondito sia con la partecipazione dei relatori dei primi tre incontri (Stefano Papetti, Gastone Mosci e Gabriele Di Francesco) che con la presenza di Roberto Toppetta, giornalista Rai e scrittore, di Giancarlo Galeazzi, docente di filosofia Morale ad Ancona, e della testimonianza di un imprenditore che ha fatto dell’etica un fondamento della sua azienda: Giuseppe Damiani.
Nel pomeriggio interverrà, come relatore, Mons. Michele Seccia, Vescovo di Teramo e Atri, che tratterà il tema del Nuovo Umanesimo sotto il profilo Teologico.
I lavori si apriranno alle ore 10,30 e, dopo un break, previsto per l’ora di pranzo, proseguiranno fino alle 17.30.
“Ci avviamo alla conclusione – le parole del presidente della Fondazione Mauro Crocetta, Maria Rosaria Sarcina – Sono stati 3 incontri molto partecipati ed estremamente interessanti. Il convegno finale, che si terrà proprio in questa terra d’Abruzzo, martoriata da eventi sismici e da calamità naturali, sarà un’occasione per riflettere e capire che si può e si deve ripartire dall’uomo e dal suo inesauribile desiderio di appropriarsi dello spazio e del tempo per dare significato al vivere quotidiano.
L’uomo è stato sempre al centro della produzione artistica di Mauro Crocetta e oggi come non mai (Crocetta scrisse un saggio sul tema già nel 1986) si sente la necessità di fermarsi a ragionare sulla necessità di ricreare una nuova dimensione umana nella nostra vita”.
Il progetto “Un Nuovo Umanesimo – per vivere, crescere e tornare a sognare” ha avuto il supporto della Fondazione Tercas e i patrocini della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e dei Comuni di Martinsicuro, Corropoli e Giulianova.
Partners dell’iniziativa sono stati Grafiche Martintype, il ristorante-bar Papillon, Val Vibrata College di Corropoli, Martinbook associazione culturale di Martinsicuro e Gruppo archeologico del Medio Adriatico di Giulianova.