Chieti. “Vorrei sottolineare la grandezza dei cori che ospitiamo. Questi sono cori amatoriali, ma di amatoriale c’è ben poco. C’è stata una bella risposta delle realtà abruzzesi. Questa cosa per la città di Chieti è un evento eccezionale. Ci sono i numeri uno sia per quanto riguarda i coristi che per quanto riguarda la giuria”.
E’ quello che ha deto questa mattina Maria Rita D’Orazio alla presentazione di “Chorus Inside – Città di Chieti”, che si svolge nel capoluogo teatino nel periodo compreso tra il 6 ed il 12 dicembre. Si tratta di un festival internazionale di cori che vedrà la partecipazione di oltre mille coristi provenienti da tutto il mondo ed il susseguirsi di concerti, tour, spettacoli in piazza, folclore ed il prestigioso concorso nel Teatro Marrucino di Chieti.
“Per la seconda volta Chieti diventa la capitale della musica corale – ha spiegato Davide Recchia – è l’evento più grosso. Abbiamo un parterre di primo livello, ci sono diverse eccellenze. Abbiamo il privilegio di ospitare cori ricercati in tutta Europa. È uno spettacolo da non perdere per tutti coloro che interverranno. Ci sarà un coro moldavo ospitato da un coro concorrente di Chieti perché questo è un momento di grossa difficoltà che la Moldavia sta attraversando. Dal 6 al 13 giugno ci sarà un’altra edizione. Al Teatro Marrucino ci sarà una competizione tra i cori, mentre la rassegna si aprirà domani 8 dicembre. Il 13 ci sarà il clou con un’esibizione al Pantheon di Roma, questo sarà il gran finale. Invece l’11 ci sposteremo nell’interland, all’Outlet Village di Città Sant’Angelo alla presenza delle telecamere di Canale 5 e delle emittenti locali”.
Francesco Rapino
