Dopo l’inaugurazione di successo di mercoledì, segnata dall’intervento di Stefano Benni e il primo appuntamento con il “Festival off” con il “Concerto di parole” a lui dedicato dai Rramigliéte Blonda, il IX Festival delle Letterature dell’Adriatico è entrato ieri sera nel vivo, immergendo Pescara Vecchia in una intensa giornata fatta di incontri gli autori, reading e momenti di riflessione, dal pomeriggio alla tarda serata. Alle 18:00 l’auditorium Petruzzi ha cominciato a riscaldarso con l’autore Paolo Di Paolo e il suo libro “Dove eravate tutti”, ambientato nell’Italia di chi è cresciuto solo negli anni di Berlusconi. Così Oscar Buonamano, che ha moderato l’incontro, ha sintetizzato il libro: “Insegue la memoria di ciò che siamo stati negli ultimi anni, cerca di mettere ordine nella confusione e molteplicità degli eventi accaduti e, forse, riesce a dare un nome a questi anni senza nome. È un azzardo: fare la storia del presente. O meglio, trattare come fonti d’archivio le notizie di ogni giorno. Parlano della velocità e della distrazione del nostro tempo le prime pagine del libro di Paolo Di Paolo”.
Pochi metri più in là, all’ombra della casa del Vate,dalle 17 di domani il Circolo Aternino è stato teatro di dibattiti e incontri. Al piano terra il noto fotografo pescarese Luciano D’Angelo ha presentato il libro fotografico edito da De Siena “In Abruzzo”, mentre al primo piano gli psicoterapeuti Aspic Raffaello Caiano ed Emanuela Carlitti hanno tenuto il laboratorio di poesia, narrazione e conoscenza di sè “Art Counseling”. Alle 18, sempre al piano terra del Circolo Aternino, la Noubs Edizioni ha presentato l’antologia curata da Massimo Avenali “Il primo giorno di lavoro” (19 racconti di situazioni paradossali, grottesche e insieme terribili ambientate nel primo giorno di lavoro. Partecipano Enzo Verrengia, Ugo Perolin e Roberto Melchiorre) e il volume di Ramon Lull curato da Federica D’Amato “Il libro dell’amico e dell’amato”. Al secondo piano, invece, alle 18 il reading collettivo “La brava persona” vedrà protagonisti gli attori Dalia Montebello, Assunta Desio, Luigi Ciavarelli, Mauro Di Profio e Alessandro Pizzolante, che leggeranno brani sulla pena di morte tratti dalla silloge di racconti “Nekropolis” di Francesco Di Rocco. Alle 19:00, poi, è stata inaugurata dalla tavola rotonda “Fumetto e letteratura” la mostra dei Maestri del fumetto italiano intitolata all’editore Sergio Bonelli, recentemente scomparso, e allestita dalla Scuola Internazionale di Comics. L’incontro è stato condotto dallo scrittore Gianni Biondillo, autore de “I materiali del killer”, e ha visto la partecipazione dello sceneggiatore Roberto Dal Prà, creatore delle avventure del detective Jan Karta, sceneggiatore di “Mister no” e oggi direttore della rivista “iComics”, e del direttore artistico della Comics di Pescara Mario Rossi, disegnatore di “Nick Raider” e “Nathan Never”. L’allestimento di circa 60 esclusive tavole originali di “Tex Willer” e “Magico Vento” sarà visitabile gratuitamente nelle sale del Circolo Aternino da venerdì 18 fino a domenica 27 novembre, dalle 17 alle 23. Nella mostra saranno esposte tavole originali realizzate da alcuni tra i più importanti disegnatori di casa Bonelli degli ultimi anni, come Marco Bianchini, Bruno Brindisi, Raul e Gianluca Cestaro, Fabio Civitelli, Raffaele Della Monica, Pasquale Frisenda e Rossano Rossi.
Quasi al pari di quella giunta per Benni, un’immensa folla si è radunata alle 21:00 all’auditorium Petruzzi per il tanto atteso workshop gratuito condotto da Silvano Agosti “Dall’impotenza alla creatività”. Il regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, poeta e scrittore ha concesso al pubblico l’accesso ponendo la condizione assai singolare di pagare una quota di iscrizione di mille euro oppure regalare all’insegnante un fiore, possibilmente non comprato ma colto. Un personaggio magnetico, clandestino e sconvolgente, che proseguendo il discorso iniziato in uno dei suoi libri più celebri, “Lettere dalla Kirghisia”, in cui racconta la visita in un paese straordinario “dove ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un’utopia, ma un bene reale e comune”, ha messo il pubblico di fronte all’assurdità del vivere, viziato dalla corsa contro il tempo e soffocato dai ritmi del lavoro che ci priva della nostra esistenza e della nostra umanità. Dopo tre intense ore in cui il pubblico si è lasciato travolgere dall’Agosti-pensiero, è stata proiettato il suo film “D’amore si vive”, un documentario del 1984 dedicato ai vari modi di vivere l’amore, con interviste a una mamma, un bambino, una prostituta, un travestito e un transessuale (guarda il video).
Per nutrire anche il corpo, oltre alla mente, alle 19:30 al Circolo Aternino è andato in scena l’Aperitivo letterario, con le degustazioni dei vini dei Vignaioli d’Abruzzo (Bosco Nestore, Dora Sarchese, Contesa, Zaccagnini, I Fauri, San Lorenzo, Marramiero, Torre Zambra, Pietrantonj), associati a prodotti biologici, pitture dedicate e la musica di Pino Petraccia. Un eventi che si ripeterà fino a domenica.
Per il “Festival Off!”, invece, che rappresenta una prosecuzione del Festival in notturna, alle 21 presso il Circolo Aternino Maura Chiulli e Federica Tuzi, autrici rispettivamente dei romanzi “Maledetti froci, maledette lesbiche” e “Non ci lasceremo mai”, hanno tenuto il raffinato reading “Letterature, donne, omosessualità”, con l’intervento di Roberta D’Intinosante. Alle 22 al Groove di via dei Bastioni Max Collini (degli OfflagaDiscoPax) ha interpretato racconti di diversi autori sulle sonorizzazioni di Jukka Reverberi (dei “Giardini di Mirò”) nel reading “Droni e letture (quasi tutte) emiliane”: uno spettacolo a sorpresa, regalato dall’improvvisazione del duo tendende al lavoro su testi e suoni in costante movimento. Dalle 22,30 al Sanacore di via Marco Polo il musicista Tiziano Tarli, cantante della rock band Sweepers, e il pubblico più scatenato, è stato fatto ballare da “I ragazzi del Giubocs”, durante la presentezione del suo ultimo libro “La felicità costa un gettone”, in cui racconta l’evoluzione musicale nell’Italia del dopoguerra attraverso aneddoti e testimonianze.
Oggi. Dalle 10,30 di oggi, invece, presso La Feltrinelli di Pescara ci sarà il secondo incontro del “Festival Kids”, pensato per gli studenti delle scuole: “Festival Kids” con il libro “Io conto” di Anna Cerasoli. Si riparte dal pomeriggio, con un composito programma su tre fronti in contemporanea. All’auditorium Petruzzi Giovanni D’Alessandro presenterà il suo ultimo libro, “Soli”, (San Paolo), ambientato nello sperduto monastero abruzzese di Monte Monaco, tra gli enigmatici affreschi medievali detti della Madonna triste. Al piano terra del Circolo Aternino la poetessa Bibiana La Rovere presenterà la raccolta “Quando verrai da ogni cosa” (Tracce): una lieve, tenace, esaltante apprensione amorosa che interroga l’oggetto del desiderio. Verrà proiettato il video di Erminia Cardone “Attraversata”; interverrà il poeta Marco Tornar. Al secondo piano del Circolo Aternino la scrittrice giuliese Patrizia Di Donato presenterà la sua raccolta di racconti “La neve in tasca” (Duende), con l’intervento di Simone Gambacorta. L’incontro sarà succeduto, alle 16,45, dalla presentazione del romanzo d’esordio di Fabrizio Di Marco “Spiando la notte” (Noubs), che coniuga il genere del “giallo” classico con i canoni del moderno poliziesco americano. Alle 17 nell’auditorium Petruzzi lo studioso Giulio Napoleone presenterà le ultime ricerche su Ignazio Silone raccolte dagli archivi russi e raccontate nel libro “Secondino Tranquilli: l’uomo dei segreti”, mettendo in evidenza l’intelligenza di Silone fuori dal comune. Moderatore dell’incontro sarà Giovanni Di Iacovo. Al piano terra del Circolo Aternino Raffaele Morelli presenterà il suo nuovo romanzo, “Il Fiore di Pietra” (De Siena), mentre al secondo piano alle 17,30 la scrittrice Eva Clesis presenterà il suo libro “E intanto Vasco Rossi non sbaglia un disco” (Newton & Compton), sospeso tra lo spazio apparentemente innocente di una classe di liceo e l’universo ambiguo dei blog e di youtube. L’incontro sarà condotto da Alessandro Greco. Alle 18 al piano terra del Circolo Aternino sarà presentato per la prima volta a Pescara “Satisfiction”, la più importante free press culturale italiana a cui partecipano alcuni tra i maggiori scrittori e critici letterari italiani e stranieri: interverranno il direttore della rivista, Gian Paolo Serino, e i caporedattori Chiara Todeschini e Andrea Rinaldi. Alle 18,15 al secondo piano Francesco De Collibus ed Enea Barbetta terranno un seminario di introduzione e insieme di approfondimento sugli e-book e sul futuro del libro: a seguire, alle 19,30, Francesco De Collibus presenterà il suo libro “Spinoza. Un libro serissimo” (edizione Aliberti), e contestualmente il libro “Spinoza.it – Una risata vi disseppellirà”, a cura di Stefano Andreoli e Alessandro Bonino.
Serata con lustrini. Vincenzo Latronico, classe 1984, alle 18 presso l’auditorium Petruzzi presenterà il libro “La cospirazione delle colombe” (Bompiani); moderatore dell’incontro sarà il giornalista Piero Giampietro. Quattrocento pagine fitte, veloci, fatte di storie incastrate l’una nell’altra, di figure che si perdono e si ritrovano e, soprattutto, di lavori e occasioni altrettanto persi e ritrovati e magari ripersi, compongono un immenso e duro affresco della società di oggi. Quello che appare come uno dei migliori romanzi italiani recenti ritrae la crisi di una civiltà, la brutalità del mondo degli affari e della finanza, la solitudine anche nell’amore.
Alle 19, sempre all’auditorium Petruzzi, seguirà l’appuntamento con Luca Sofri, giornalista e conduttore radiofonico, con il libro “Un grande paese” (Rizzoli). L’incontro sarà moderato dal giornalista Vincenzo D’Aquino. Recita la scheda del volume: “Come possiamo trasformare l’Italia da qualcosa a cui siamo affezionati in qualcosa di cui essere orgogliosi, almeno tra vent’anni, senza ricorrere ancora a Michelangelo e Domenico Modugno? Con l’aiuto di Gobetti, Snoopy, Kennedy e Michael Jackson, Sofri indica una strada, che passa per la voglia di fare, la responsabilità di ognuno, la costruzione di un orgoglio e l’umiltà di accettare lezioni. Per avere “un grande paese” tra vent’anni, ma cominciando a lavorarci subito, domattina, e anche sul presto”. Luca Sofri scrive per La Gazzetta dello Sport, Il Foglio, l’Unità, Vanity Fair, GQ, Wired e Internazionale. Sino alla fine del 2009 ha condotto tutti i giorni su Radio 2 il programma radiofonico “Condor”. Gestisce un blog personale intitolato Wittgenstein, tra i più seguiti in Italia, e nel 2010 ha fondato il giornale online Il Post, di cui è tuttora direttore.
Alle 19 al piano terra dell’Aternino lo scrittore Gianni Biondillo, che oggi terrà a battesimo la mostra collaterale al Festival “I maestri del fumetto italiano”, presenterà il suo noir contemporaneo “I materiali del killer” (Guanda): un romanzo che vede nuovamente protagonista l’ispettore Ferraro, scava nelle più grandi paure dell’Italia di oggi e ci restituisce un paesaggio preciso e puntuale del nostro Paese, senza mai perdere di vista la speranza.
Per il “Festival Off!”, che rappresenta una prosecuzione del Festival in notturna, alle 19 i Voice Link inaugureranno il nuovo hospitality bar dell’hotel Plaza, in piazza Sacro Cuore, uno spazio di accoglienza per gli ospiti dell’hotel e alternativo per i cittadini di Pescara. Il duo è composto da Merle-Anne Prins Jorge, voce versatile e aspetto intrigante, di madre francese e padre dell’Angola, e dal fiatista italiano Raul Colosimo, da 15 anni sulla scena jazz parigina.
Il pezzo forte andrà in scena alle 21 al Teatro Massimo: l’atteso concerto “Baccini canta Tenco – Porto a spasso Luigi nei teatri”, presentato alla Feltrinelli di Pescara da un intervento del cantautore genovese la settimana scorsa (guarda il video), sarà la scoperta di un lato nuovo e per lo più sconosciuto di Luigi Tenco, scomparso il 27 gennaio 1967, dei suoi brani a tema sociale e dei suoi testi semplici ma profondi. Nell’unica data abruzzese del concerto, Francesco Baccini sarà accompagnato dalla sua band attuale: Armando Corsi, Filippo Pedol, Luca Volontè, Marco Fadda, Luca Falomi. In occasione del concerto al cantautore sarà consegnato il premio “Parole e musica – Torri Camuzzi”, ideato all’interno del Festival per valorizzare una personalità che ha arricchito con qualità e passione il panorama culturale nazionale, sapendone anticipare le evoluzioni come se le avesse osservate dall’alto.
L’intero programma del Festival è consultabile e scaricabile dal sito www.festivaldelleletterature.com
Buona cultura a tutti!
Daniele Galli