“L’iniziativa è nata lo scorso anno – ha ricordato il consigliere Di Biase – quando abbiamo ricevuto oltre un centinaio di lavori, soprattutto da giovani studenti; quest’anno abbiamo ampliato il raggio d’azione dell’iniziativa. Il concorso si è articolato come sempre in due sezioni, ossia il telegramma per auguri-congratulazioni e il telegramma per le condoglianze; il testo non poteva superare le 30 parole e soprattutto gli elaborati dovevano essere inediti. Il successo è stato straordinario: 400 i lavori pervenuti, 200 telegrammi di condoglianze, 200 di congratulazioni, tra i quali abbiamo selezionato otto telegrammi, anche se molti esclusi erano particolarmente piacevoli”.
A fare la prima scrematura è stata la giuria tecnica presieduta da Enrico Vaime e costituita da Raffele Nigro, Igino Creati, lo stesso Di Biase, i vicepresidenti del Consiglio comunale Fausto Di Nisio e Gianni Santilli, gli assessori alla Cultura della Provincia Fabrizio Rapposelli e del Comune Elena Seller, Silvano Console, il consigliere comunale Giovanni Di Iacovo e la professoressa Franca Minnucci, segretaria del Premio.
“Ora il Premio entra nella seconda fase, ossia la votazione affidata ai clienti dei 15 locali del centro storico che hanno aderito all’iniziativa – ha spiegato l’assessore Cardelli -: a ogni ristorante sono state consegnate 20 schede, 300 in tutto, e un’urna. Il cliente potrà leggere gli otto telegrammi giunti in finale ed esprimere il proprio giudizio attraverso la scheda. Le votazioni cominceranno domani, sabato 19 novembre, e dovranno concludersi entro fine novembre”.
“Per gli inizi di dicembre – ha ripreso il consigliere Di Biase – proclameremo i vincitori che verranno premiati il 17 dicembre, presso l’Auditorium Flaiano con una cerimonia ufficiale, nel corso del quale si terrà anche un incontro con Enrico Vaime per discutere dei nuovi linguaggi della comunicazione, nell’era degli sms e dei messaggi sempre più stringati tra i giovani. Al primo classificato verrà assegnato un premio di 1.500 euro mentre sono previsti altri riconoscimenti a giudizio della Giuria tecnica per i telegrammi comunque ritenuti interessanti”.