A dire il vero, per il secondo anno consecutivo, la nutrita e variopinta carovana del Carnevale si è messa in moto da Tortoreto, per poi concludersi alla Rotonda Nilo. La serata gradevole, da un punto di vista atmosferico, ha favorito un afflusso massiccio di persone, tra turisti, residenti e persone arrivate dall’entroterra, che gli organizzatori stimano in misura maggiore rispetto alla precedente edizione. Molto apprezzata è stata la collezione di costumi, realizzati dall’associazione Albamici, che organizza l’evento, dedicati a ciascuno dei dodici Comuni della Val Vibrata, ai quali si sono aggiunti uno dedicato alla Città Territorio e l’altro raffigurante il logo dell’Alba Carnaval. La creazioni artistiche, curate dallo stilista Loris Danesi in collaborazione con il costumista siciliano Giuseppe Gullotta, hanno riscosso consensi. Il corteo, poi, è stato irrobustito dalla presenza di gruppi mascherati del posto, da cinque carri del Carnevale di Sant’Egidio e da una miriade di delegazioni, sempre mascherate, in arrivo dalle manifestazioni tematiche che si svolgono in diversi angoli dello Stivale. Ad Alba Adriatica erano presenti gruppi da: Misterbianco, Crema, Morrovalle, Crispiano, Atessa e Manfredonia. E questo per testimoniare che l’evento albense è entrato a pieno diritto in un vero e proprio circuito. A tarda notte, poi il tutto è stato concluso con le premiazioni alla presenza dei vari ospiti della serata e di diversi sindaci della Val Vibrata, a testimonianza che l’evento, anche in ambito locale, si propone di varcare gli stretti confini territoriali.
Ordine pubblico. Imponente lo spiegamento di forze dell’ordine, volontari del soccorso e altre associazioni che hanno consentito che la manifestazione potesse svolgersi senza eccessivi problemi. Durante il corteo non si sono registrati problemi, mentre a non sono mancati casi di giovani ubriachi che in alcuni casi sono stati assistiti nell’ospedale da campo, gestito dalla Croce Rossa, in piazza del Popolo. Situazioni, queste, che in ogni caso vanno rapportate al numero di presenze al carnevale, decisamente elevate. Altri problemi di ordini pubblico di rilievo, soprattutto nella notte, non se ne sono registrati.