“Chieti mostra libri” dal 17 al 20 luglio

presentazione_mostra_libri_chietiChieti. Dopo la “Settimana Mozartiana”, Chieti si prepara ad un altro appuntamento che la lancia come cittadella della cultura, avamposto culturale dell’Abruzzo Citeriore. Si tratta di “Chieti mostra libri”, da domenica 17 a mercoledì 20 luglio. Quattro notti, dalle 21 alle 24 che animeranno il corso Marrucino ed i Tempietti Romani con una vera e propria kermesse letteraria con presentazioni, incontri, letture, mostre, concorsi.

“Presentiamo questa mostra – ha affermato il senatore Fabrizio Di Stefano – che è alla sua prima edizione che speriamo sia la prima di una lunga serie. Si prende spunto da questa iniziativa che si sposa bene son l’assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis (presenta alla presentazione della mostra in Comune insieme all’assessore provinciale Silvio Tavoletta). Questa non vuole essere soltanto una mostra di libri, ma un momento di aggregazione intorno all’argomento libro. La volontà di questa amministrazione è quella di movimentare la società teatina con l’elemento culturale dato che Chieti è una città di cultura. Vogliamo promuovere l’incontro con la cultura anche attraverso momenti ludici. Questo diventerà anche un momento di crescita economica. Importante è anche la collaborazione tra la cultura abruzzese e la grande cultura. Con questa manifestazione, si cerca anche di curare la crescita artistica di questa città”.

53 appuntamenti, 117 autori, 18 punti di esposizione e vendita di libri, un concerto di musiche ispirate da testi di autori abruzzesi, la partecipazione di un cantautore vincitore del Premio Tenco, la prima edizione di Miss Lettertura e due testimonial d’eccezione, la conduttrice del TG 2 Francesca Nocerino e l’attrice Sandra Milo, che è stata, nella sua lunga e fortunata carriera, scrittrice di due libri, ed ha anche vissuto per un periodo in Abruzzo, dove ha sposato il chirurgo romano Ottavio, discendente diretto del celebre filologo abruzzese del primo Novecento Cesare De Lollis.

“Questa manifestazione – ha spiegato il presidente dell’associazione culturale “Abruzziamoci”, Massimo Pamio – serve a valorizzare il territorio di una delle città più belle del mondo. Spesso quello che conta è l’immagine, elemento che traina il commercio. La nostra immagine è la cultura”.

Francesco Rapino

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