L’Aquila. Rifiuto in atti d’ufficio. Di questo dovrà rispondere il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, destinatario, insieme al dirigente comunale Adolfo Saotta, di un avviso di garanzia emesso dalla Procura de L’Aquila.
Secondo il quotidiano Il Messaggero, il primo cittadino e il dirigente non avrebbero risposto a un privato cittadino che aveva partecipato alla vendita di un terreno in località Sant’Antonio, dove si sarebbero dovuti insediare i Moduli abitativi removibili.
Le indagini, condotte in sinergia da polizia e carabinieri, sono scattate a seguito della denuncia di S.P., il quale, dopo aver risposto all’avviso pubblico per la vendita del terreno, aveva versato 22 mila euro come cauzione, ma non aveva più ricevuto risposte da parte del Comune, nonostante le numerose lettere.
Sia Cialente che Saotta, responsabile unico del procedimento, sono assistiti dall’avvocato Francesca Bafile.