Teramo. Si concluderà con un flash mob che si preannuncia sconvolgente la sesta edizione di Interferenze, il festival di arte urbana prodotto da Electa creative arts. Domani pomeriggio, alle ore 18, gli artisti porteranno in scena la loro ultima performance, con la “presa” del Teatro Comunale di Teramo.
L’appuntamento, lanciato su Facebook, è in corso San Giorgio. Da qui partirà una lunga marcia che si concluderà davanti il teatro Comunale. Vestiti di verde, nero e beige, i partecipanti al flash mob sfileranno in una lentissima camminata dietro i perfomers. Questi ultimi durante il tragitto si lasceranno cadere disseminando il suolo di cartelli. Ad aspettare la processione artistica davanti il teatro ci saranno gli arrampicatori di Mondi Verticali, le guide alpine di Mountain Evolution, Pino Sabbatini, Paolo De Laurentis, Andrea Di Donato e il Club Alpino Italiano di Teramo con il suo gruppo “Grotte”. All’arrivo del corteo gli arrampicatori daranno vita alla perfomance aerea “Standard”, scalando la parete esterna del teatro. L’azione si concluderà con una jam session musicale. “Le cadute dei perfomers” ha spiegato Eneonora Coccagna, direttrice artistica del festival “stanno a significare le difficoltà degli artisti ad andare avanti. Tuttavia dimostreremo che insieme siamo in grado di superarle”. D’altro canto, come recita lo spot della manifestazione, “la cultura è un diritto umano e sociale. Non possiamo fermarla”.