Sabato 11 giugno nelle sale del Castello Piccolomini sono state allestite due mostre pittoriche degli artisti Mimmo Emanuele e Vincenzino Trolla, l’esposizione di fotografie e di detti dialettali a cura dell’Associazione Giovani di Capestrano e quella di una riproduzione di armati di varie epoche storiche, oltre a frecce, archi, balestre, realizzati con cura artigianalmente.
Nella piazza del Mercato sono stati presentati prodotti realizzati in cuoio, ferro e pellame. La storia di Capestrano è stata esposta con competenza e passione da Luigi Ottavini, egli ha catturato l’attenzione di un vastissimo uditorio composto anche da arcieri e loro accompagnatori provenienti da ogni parte di Italia e dalla Repubblica di San Marino per disputare la mattina successiva la tappa del Campionato Nazionale Lam.
Un momento particolarmente commovente è stato quello nel quale si è ricordata la recente tragedia del terremoto con uno scritto di Luisa Nardecchia e due poesie di Iva Porcina, mentre scorrevano le immagini di L’Aquila, bellissima pre-sisma, e degli stessi scorci post-sisma. La Lega Arcieri Medievali ha preso a cuore questo drammatico evento ed ha aiutato concretamente alcune realtà cittadine (associazioni di volontariato e per disabili, in particolare quelle che hanno perso la loro sede).
A seguire si è svolta la IV edizione del Palio Arcieristico “Certamen 99” vinto da Marco Formichini degli arcieri delle Terre Nuove di Vicchio del Mugello. La cena, nella stupenda cornice del refettorio del Convento di San Giovanni di Capestrano, è stata piacevolmente allietata dalle voci della Corale diretta dal Maestro Gianfelice con musiche rinascimentali e della tradizione abruzzese.
Domenica 12 giugno circa 150 arcieri, provenienti dalle diverse regioni italiane e dalla Repubblica di San Marino, si sono radunati nella piazza del Mercato per partecipare alla tappa del Campionato Nazionale L.A.M.
Sono stati divisi in 14 gruppi ed hanno raggiunto le piazzole di tiro allestite dai Virtus Sagittae a tema medievale con sullo sfondo scorci di Capestrano. Il percorso, in salita visto che si tratta di borghi fortificati, offriva panorami di particolare bellezza del Parco Naturale e dei Monti d’Abruzzo, il sole ha fatto prima timidamente capolino, poi è rimasto splendente nel cielo a dispetto della pioggia battente della giornata precedente.
Nel pomeriggio, dal Convento di San Giovanni si è formato un applauditissimo corteo formato dagli armigeri Rosso d’Aquila, da quelli di Sant’Arcangelo Di Romagna, dai tamburini Aesis di Maiolati Spontini e da quelli di San Giovanni di Rieti, dagli sbandieratori Città dell’Aquila e da tutte le compagnie di arcieri delle diverse regioni italiane con i loro vessilli. Nello spazio antistante il Castello erano state allestite delle postazioni di tiro per il “Campionato Italiano Assoluto per Città – Memorial Giuseppe Grechi”; si sono sfidate 25 città. La gara è stata animata con spettacoli di giocoleria del gruppo di Davide Rossi, dai combattimenti dei Rosso d’Aquila e dei Mons Jovis di Sant’Arcangelo di Romagna, dagli sbandieratori Città di L’Aquila e da danze medievali: il tutto particolarmente apprezzato dal pubblico presente. Lo svolgimento del Campionato Italiano Assoluto è stato ripreso interamente da Rai 3 ed ha decretato la vittoria degli Arcieri della Pigna di Firenze. Sky si è occupata di questa manifestazione sia sabato sia domenica con numerose interviste e curiosità. Effettuate le verifiche dei punteggi ottenuti durante la tappa che si è svolta la mattina, si è proceduto alla premiazione dei vincitori della giornata per le diverse categorie: Enrico Sarra dei Virtus Sagittae L’Aquila si è classificato al primo posto per la categoria Messere Arco di Foggia Storica. In premio per tutti i vincitori il Sator, quadrato “magico” dal significato non ben definito spesso riprodotto nell’architettura medievale.