E’ un evento che, a dieci anni dallo storico gemellaggio tra le due città di Campli e Ortona, vuole promuovere un itinerario turistico culturale che metta insieme le eccellenze delle due città ex feudi farnesiani: dal palazzo Farnese al museo diocesano di Ortona, dalla Cattedrale di Santa Maria in Platea alla Scala Santa a Campli, fino a coinvolgere tutti gli altri spazi espositivi delle due città, come il Museo Archeologico Nazionale (Campli), Pinacoteca Cascella e Museo Tostiano (Ortona).
Ma non solo: la mappa dello “Stato farnesiano” (a cura di Candido Greco e Mario Costantini) è stata utilizzata dagli organizzatori – che vedono in prima fila le due amministrazioni comunali, guidate rispettivamente da Vincenzo d’Ottavio (sindaco di Ortona) e Pietro Quaresimale (sindaco di Campli) – proprio come immagine simbolo di questa due giorni di studi, convegni, appuntamenti culturali, concerti e visite guidate, organizzati in percorso organico, che si richiama appunto ai Farnese e alla loro presenza nell’intero Abruzzo, legata essenzialmente alla figura di Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farneseduca di Parma e Piacenza, che ricevette dal padre, l’imperatore Carlo V, i possedimenti abruzzesi e del centro Italia all’epoca del suo primo matrimonio con Alessandro de’ Medici.
Per quanto riguarda il programma, si comincia venerdì 21 ottobre a Ortona, città dove Margherita d’Austria decise di trascorrere gli ultimi suoi anni di vita, con un convegno che vedrà la presenza, tra gli altri, di alcuni dei massimi studiosi della storia dell’Abruzzo moderno, come Raffaele Colapietra (Università di Salerno), Silvia Mantini (Università dell’Aquila), Roberto Ricci(Deputazione di Storia patria negli Abruzzi) e Antonio Falcone (Associazione ortonese di Storia Patria), a cuiseguiranno gli interessanti interventi sulla musica e sull’arte al tempo di Madama Margherita, tenuti da Francesco Zimei (Università dell’Aquila) e Lucia Arbace (direttrice del Polo Museale d’Abruzzo).
E si proseguirà il giorno successivo a Campli, con la presenza di Giuseppe Bertini (Università di Parma), uno dei massimi esperti mondiali della storia dei Farnese, che presiederà un’altra giornata di studi e interventi, a cui prenderanno parte anche Davide Francioni (Memoria e Progetto Onlus – Campli) e Nicolino Farina (giornalista e fotografo). Al termine delle giornate, allietate anche da momenti musicali con i concerti del coro “Sine Nomine” e del CollegiumArniense teatro degli strumenti antichi, saranno presentati ufficialmente i due itinerari turistico-culturali, anticipati dalle visite guidate organizzate per l’occasione.