Orsogna. Un concorso aperto ad artisti di tutto il mondo sceglierà i migliori bozzetti per le scene dei Talami, i quadri biblici viventi che ogni anno sfilano per le strade di Orsogna il martedì dopo Pasqua e la sera di Ferragosto.
L’iniziativa è dell’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione culturale Talami Orsogna che stanno già preparando l’edizione del 18 aprile 2017. Il bando, il regolamento e il modulo di iscrizione, stilati dal Comitato Tecnico Scientifico che svolge una funzione di supporto all’organizzazione della manifestazione e al recupero della tradizione, sono disponibili sul sito Internet www.comune.orsogna.chieti.it.
Il termine per la presentazione delle proposte è fissato alle ore 12 del 30 novembre 2016. Possono partecipare quanti compiono almeno 18 anni entro il prossimo 31 dicembre. La commissione che esaminerà le opere premierà sei bozzetti, uno per ciascun Talamo da realizzare, con 300 euro più un rimborso spese di 150 euro. Al secondo e terzo classificato sarà offerto un riconoscimento.
Il tema conduttore dei Talami 2017 sarà “Come manna dal cielo. Il significato del cibo nella Bibbia”. Già scelti anche i temi dei singoli Talami: 1° Talamo “I doni del Signore. La gioia del vino, la santità del pane” (Li ‘mburze, via Borgo Romano); 2° Talamo “Fidatevi del Signore Dio vostro e non vi mancherà mai il cibo – La manna nel deserto” (Quarte de la ville, corso Umberto I); 3° Talamo “Dio mantiene sempre le sue promesse – Elia e la vedova di Sarepta” (Quarte de la ville, via Adriatico); 4° Talamo “Il Signore dona le primizie della terra – Il banchetto degli sposi” – (Quarte a bballe, piazza Martiri civili); 5° Talamo “Il primo miracolo di Cristo: l’acqua tramutata in vino – Le nozze di Cana Giovanni” (Quarte a mmonte, viale Raffaele Paolucci); 6° Talamo “La fiducia in Dio – In ogni luogo i frutti arriveranno” (Quarte a bballe, via Trento e Trieste); Il 7° Talamo portato a spalla, fuori concorso, ha come argomento: “Il Signore pensa anche alle esigenze del corpo – Gesù cuoce il pesce per i suoi discepoli sul lago di Tiberiade” (Quarte de San Giuuanne, Belvedere).