Il “silenzio energetico” è calato su piazza Martiri e piazza Orsini, ma ancora molto c’è da fare per inculcare la giusta “cultura” del risparmio. Lo testimoniano i commenti percepiti in strada: “va bene la piazza, ma perché spegnere il corso? cosa c’entra?”.
Non c’entra nulla, ma se ognuno facesse la propria parte, il pianeta sarebbe più sano e vivibile. Con tanti ringraziamenti a chi per un giorno, un’ora, un minuto ha deciso di spegnere le luci. Anche lungo il corso.