“L’obiettivo” spiega Panzone “è realizzare a Pescara una struttura che si occupi di assistenza alle persone svantaggiate dal punto di vista fisico o psichico, oppure economico, sociale e familiare. Sono tre i progetti che dovrebbero prendere corpo grazie alla Fondazione. Vogliamo destinare 30 posti letto ai disabili, per garantire loro un’assistenza sia diurna che notturna, con personale adeguato. Altri 15 disabili sarebbero ospitati solo durante il giorno. Un’altra parte dell’edificio dovrebbe essere occupata da 60 bambini appartenenti a famiglie disagiate a cui offrire attività istruttive, ricreative, sportive ed educative che i genitori non potrebbero mai permettersi. Il terzo e ultimo progetto prevede invece attività di musicoterapia per 20 ragazzi autistici, da seguire, istruire e curare attraverso il pentagramma. A questi ospiti sarebbe assicurato anche il sostegno medico e psicologico e avrebbero a disposizione una mensa, con il sostegno dei volontari”. Iniziative ambiziose che Panzone intende portare avanti anche con il sostegno delle istituzioni.
La raccolta dei fondi prenderà il via domani e proseguirà durante tutte le manifestazioni. La giornata di domani si aprirà alle 17.30 con il saluto delle autorità e proseguirà con la musica pop degli “Head 69”, del duo “Lo que Vendra” e del trio “Escolaso”. Alle 21 si concluderà con il concerto dei “Jamafrica”. In piazza, ad ascoltare la musica, ci saranno innanzitutto gli assistiti della Fondazione. “Attraverso l’arte, la musica e lo sport” conclude Panzone “vogliamo dimostrare che è possibile promuovere il coinvolgimento, totale e positivo, di coloro che vivono ai margini della società. I nostri progetti nascono per tutti coloro che sono in difficoltà e un ruolo strategico lo riserviamo ai giovani, che saranno il cuore della Fondazione e delle sue attività”. Gli eventi sono patrocinati dalla Provincia e dal Comune di Pescara.