Le tre recite aquilane – giovedì alle 17.00 e venerdì alle 17.00 e poi 18.30 – si terranno all’interno della Chiesa di Santa Maria Paganica, la cui messa in sicurezza è stata progettata e diretta dal Vice Commissario Luciano Marchetti. L’idea portante dell’evento spettacolo è lo studio delle quattro componenti basilari di ogni ecosistema, ovvero aria, acqua, terra e fuoco, come parte integrante della natura stessa del vetro: Glass “scompone e rimescola le forze all’opera nella fornace del vetraio per raccontare stagioni, colori, persistenze e cambiamenti nel solco della corrispondenza antica tra micro e macrocosmo”.
Per assistere alle rappresentazioni è necessaria la prenotazione al numero 0862.1960851 poiché, per ragioni di sicurezza, l’ingresso è consentito a un massimo di 80 spettatori per volta. In ogni caso tutti coloro che non riuscissero a trovare posto all’interno potranno comunque seguire l’evento grazie a un maxischermo montato all’esterno della chiesa.
La ideazione del progetto produttivo, della scenografia e delle installazioni è di Antonio Massena, Maria Cristina Giambruno ha curato la drammaturgia e la regia dello spettacolo giovandosi della collaborazione di una validissima équipe artistica e tecnica, prima fra tutti la coreografaFrancesca La Cava; in scena gli attori Barbara Esposito, Alessandro Sevi e Alessandra Pavoni, le danzatrici Stefania Bucci e Annalisa Celentano, l’acrobata Elena Bidoia, accompagnati dalle musiche originali del M° Raffaello Angelini.
L’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento con la partecipazione di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Vice Commissario delegato per la messa in sicurezza dei Beni Culturali, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Curia Arcivescovile L’Aquila, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comune dell’Aquila, Fondazione CARISPAQ, Associazione Nazionale Teatri Stabili d’Arte Contemporanea, Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila.