Emergenze umanitarie, conflitti più o meno dichiarati, migrazioni di popoli di dimensioni epocali, sono oggi una realtà quotidiana alla quale si rischia di provare “assuefazione” mediatica. Anche le sempre più frequenti immagini di bambini, incolpevoli vittime della miseria umana, passano sui nostri schermi, spesso silenziosamente.
“Nell’intento di contrastare questa pericolosa ‘normalizzazione delle emozioni’, volendo invece riportare la giusta attenzione sul disagio e sulla sofferenza di tanti minori incolpevoli, la giornata di studi e riflessioni che abbiamo organizzato si prefigge di riunire per un propositivo dialogo di confronto le principali realtà che si occupano del problema in Italia”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’associazione, Paolo Calafiore, ricordando che “la presenza del Capo Dipartimento di Protezione Civile Italiana Fabrizio Curcio e di tutto lo staff dirigenziale rende la manifestazione un momento di confronto importante e stimolante per tutta la Regione e per le Istituzioni , inoltre suggella il ruolo del pediatra, all’interno della catena dei soccorsi Nazionale i caso di Maxieventi”.