Pescara. Ha compiuto parte delle sue ricerche all’Icranet (International Center for Relativistic Astrophysics Network) di Pescara uno dei più grandi scienziati del mondo.
Si tratta di Roy Patrick Kerr, matematico neozelandese che è riuscito a scoprire una soluzione della teoria della relatività di Einstein.
Una personalità di grande rilievo, che riceverà la cittadinanza onoraria da parte del Consiglio comunale, che si riunirà lunedì 6 giugno a partire dalle 11:00 per il conferimento dell’onorificenza.
“Il territorio di Pescara ha l’indiscusso privilegio di poter vivere a stretto contatto con la cultura scientifica, grazie alla sede di coordinamento centrale dell’ICRANet”, ha illustrato il sindaco, Marco Alessandrini.
Infatti, l’Icranet è un’organizzazione internazionale che opera nel campo dell’astrofisica, che conta quattro stati membri e tre Università con centri di ricerca connessi: Italia, Armenia, Brasile, Stato Vaticano, l’Università dell’Arizona, l’Università di Standford e l’Icra; il coordinamento centrale è qui a Pescara.
“Una circostanza che permette alla nostra Città di poter costantemente ‘respirare’ a pieni polmoni scienza e astrofisica. Queste discipline si arricchiscono ogni giorno degli studi che illustri scienziati compiono ormai da anni sotto il cielo di Pescara e diventano l’ambito di riferimento di teorie e scoperte che da casa nostra vengono consegnate alla Comunità Scientifica mondiale”, ha proseguito Alessandrini.
“Lunedì 6 giugno l’Amministrazione consegnerà al Prof. Roy Kerr, uno dei più gradi e stimati scienziati del mondo, un attestato di amicizia e stima durante una seduta di Consiglio Comunale Solenne: vogliamo concentrare in questo gesto l’apprezzamento per la sua passione, le sue ricerche, il suo lavoro, in modo che insieme ad essi possa viaggiare fra cielo e terra anche il nome della città dove in parte hanno avuto luogo e che presto lo annovererà fra i suoi cittadini”.
“Vogliamo che insieme alla cerimonia resti il messaggio che l’amore per la scienza, in ogni sua espressione e l’apertura alla ricerca, trovano nell’ICRANet e in Pescara molto più che una casa: un motore nella rinascita cittadina e nel nutrimento culturale e scientifico della Collettività”.