Il video consiste nella reinterpretazione del pensiero di Cesare Pavese in un grande sogno. Si intrecciano vita, vizio, amore e morte che si mutano in un gioco sottile di pensieri traviati, come quello della morte. Il teatro come sintesi della vita che si muove, che parla, racconta di ironiche storie tratte da monologhi di Stefano Benni. Le stanze come palcoscenico di vita. La mostra percorre, infine, una dimensione onirica della pittura per interpretare utopie, fantasie, desideri, in un’associazione che la stessa Ester Crocetta definiscen “nata da un contesto domestico per condividere qualcosa con gli altri e costruire qualcosa di nostro”.
Daniele Galli