Pescara. In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne il capoluogo adriatico aderisce all’importante campagna di denuncia del fenomeno e lo fa con una serie di appuntamenti promossi dal Comune di Pescara e dall’Associazione Ananke. Per capire la rilevanza del problema basta fermarsi a fare due conti: 156 le donne morte dall’inizio del 2010 in Italia, 185 quelle che solo a Pescara si sono rivolte al Centro antiviolenza Ananke nato nel 2003, 400 quelle che comunque hanno contattato la struttura per un consiglio o un conforto.
E hanno così preso il via ieri i ‘Sedici giorni di attivismo contro la violenza di genere’, una campagna con cui Pescara rinnova la propria vicinanza al problema. Domani, dalle 8 del mattino sino a sera, l’Associazione Ananke scenderà in Piazza Scaro Cuore dove effettuerà la tradizionale vendita del pane donato dalla Confcommercio, un ricavato che verrà devoluto interamente per finanziare il Centro antiviolenza. Un’iniziativa a cui hanno aderito anche alcuni panifici di Pescara e provincia facenti parte dell’Assipan Confesercenti che domani effettueranno la vendita direttamente nei propri negozi.
“Obiettivo dei sedici giorni di iniziative – ha sottolineato l’assessore Seller – è quello di indirizzare un messaggio ai ragazzi, ai più giovani, per consentire loro di maturare il rispetto verso le donne e verso ogni altro essere umano. Ma il nostro vuole essere anche un messaggio rivolto a quelle stesse donne che oggi stanno vivendo una condizione di disagio, affinchè trovino la forza e il coraggio di denunciare, e affinchè recuperino la capacità dell’autodeterminazione che è un loro diritto irrinunciabile”. Ieri, la rassegna di iniziative si è aperta con il convegno partito con il ricordo “dell’omicidio di tre donne della Repubblica Domenicana che cercavano di far sentire la propria voce in politica – ha ricordato Roberta Pellegrino dell’Associazione Ananake -. Durante l’incontro ‘Rivelarsi…silenzi che parlano’, abbiamo presentato gli ultimi dati sui rilevamenti effettuati sul fenomeno grazie al centro Ananke, operante da cinque anni sul territorio. Sempre più le denunce riguardano violenze che avvengono tra le mura domestiche: 50 casi a opera del partner, 40 da parte dell’ex partner, solo 5 casi da un conoscente, 6 casi da un parente. Ben 79 sono state le denunce per violenze fisiche, 40 per violenze sessuali, 101 per violenze psicologiche, 27 per stalking”. E domani la vendita del pane in piazza Sacro Cuore verrà scandita dallo slogan ‘Per troppe donne la violenza è ancora pane. Il 30 novembre si svolgerà preso la sala consiliare un seminario rivolto agli studenti degli Istituti superiori di Pescara ‘Pesca nella rete – la Rete Antiviolenza della città di Pescara: dalla sensibilizzazione al protagonismo’ e il 6 dicembre si concluderà con il concerto di Lighea ‘Il cuore in bocca’ – episodi di violenza quotidiana, alle 21.30, presso il teatro Flaiano il cui incasso verrà devoluto al centro antiviolenza”.
Monica Coletti